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Reggina, atteso per oggi pomeriggio il verdetto del Consiglio di Stato

Ieri si è tenuta a Roma l’udienza per discutere dell’esclusione del club amaranto dalla serie B. Taibi: «Assurdo perderla per stupidate»

Pubblicato il: 30/08/2023 – 7:20
Reggina, atteso per oggi pomeriggio il verdetto del Consiglio di Stato

ROMA Tre ore di udienza davanti al Consiglio di Stato, chiamato a decidere sui ricorsi di Reggina, per l’esclusione dalla prossima Serie B, e del Perugia per l’ammissione del Lecco, come già stabilito dal Tar del Lazio dopo i due gradi di giustizia sportiva, ma per la pubblicazione della sentenza bisognerà attendere la giornata di oggi quando, probabilmente nel primo pomeriggio, si scriverà la parola fine sulla vicenda che ha infuocato l’estate del pallone. Prima è toccato al caso Lecco, legato a un ritardo nella presentazione della documentazione sulla stadio; la squadra lombarda, infatti, alla scadenza stabilita, ossia il 15 giugno, non era ancora certa della promozione in Serie B. Dopo è stata la volta della Reggina, esclusa per il mancato pagamento nei tempi prestabiliti dei contributi Irpef e Inps, con circa 200 tifosi riuniti sotto Palazzo Spada per far sentire la propria vicinanza tra cui anche Massimo Taibi, ds della Reggina, sottolineando come la speranza sia che «comunque vada a noi a Reggio non ci abbatteranno mai. Io sono qui come Reggina e come reggino, mi sento uno della città. Speriamo di aver ragione perché noi meritiamo la B, è assurdo perderla per stupidate. Se rimarrò in caso di D? Non ho mai fatto una questione di categoria, Reggio si ama», le sue parole.
Spettatori interessati della vicenda, poi, anche Perugia, Brescia e Foggia con quest’ultima che però poche speranze avendo perso la finale dei playoff di Serie C proprio contro il Lecco. Il club umbro, infatti, è il primo in graduatoria in caso di esclusione del Lecco per via della norma 49 delle Noif che prevede la precedenza alle riammissioni rispetto ai ripescaggi e avendo chiuso lo scorso campionato cadetto al terzultimo posto con 39 punti. Situazione simile per il Brescia che aspetta la sentenza definitiva della Reggina per iniziare la propria stagione in Serie B nel caso in cui i ricorsi venissero respinti e gli amaranto vengano condannati a ripartire dai dilettanti.

Il botta e risposta tra Saladini e Ilari

Intanto, in ambito societario, ha fatto scalpore la replica del proprietario della Reggina Manuele Ilari alle esternazioni del deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro seguite da quelle di Felice Saladini. Cannizzaro e successivamente Saladini, tra la sera del 28 agosto e la mattina del 29 agosto, avevano annunciato l’addio di Ilari dalla società e il ritorno sul ponte di comando di Saladini. Dichiarazioni, però, subito smentite da Ilari con un secco: «Non ho ceduto le quote a nessuno». Il verdetto di oggi del Consiglio di Stato probabilmente chiarirà ogni aspetto e metterà la parola fine anche su questa vicenda.

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