ROMA Primo weekend d’autunno con massime sui 20-25 gradi, frequenti piogge e temporali, vento a tratti forte e locali mareggiate: il meteo si allinea con il calendario astronomico della nuova stagione e vede l’approfondimento di un ciclone equinoziale sull’Italia. Si tratta di un fenomeno tipico di questo periodo dell’anno quando le zone polari iniziano a raffreddarsi rapidamente e l’alta pressione subtropicale perde vigore sul Mediterraneo: diventa così più frequente la discesa di masse d’aria fredde ed instabili dal Nord Europa, con la genesi di successivi cicloni equinoziali alle nostre latitudini. Mediamente dopo 2-3 fenomeni di questo tipo, le temperature si assestano sui valori tipici autunnali chiudendo in modo definitivo l’estate. Inoltre con l’Equinozio d’Autunno le ore di buio equivalgono le ore di luce e dal giorno successivo, la notte inizia a vincere sul giorno (ovviamente nell’emisfero boreale, cioè il nostro, mentre dall’altra parte del mondo avviene il contrario): in sintesi questo fa sì che, al di là delle perturbazioni o delle alte pressioni in arrivo, le temperature inizino a scendere lentamente in modo inevitabile fino al prossimo equinozio di primavera, quando poi la luce si riprenderà la rivincita sul buio. Gli ombrelli sono, però, già aperti: una perturbazione nordatlantica dalla Scozia ha infatti raggiunto nelle ultime ore l’Italia con fenomeni anche intensi al Nord e sulle regioni centrali tirreniche.
Il Sud resta ancora al caldo con picchi di 34-36 gradi tra Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Nel corso della giornata i temporali più intensi sono attesi su Liguria, Toscana, settori a nord del fiume Po, ma dal pomeriggio sera l’instabilità guadagnerà lentamente terreno anche verso il resto del settentrione e delle regioni centrali, avvicinandosi al Sud. Da sabato, più o meno alla stessa ore dell’Equinozio, la perturbazione nordatlantica scozzese si isolerà in un Cut-Off, una goccia fredda, formando il nostro Ciclone Equinoziale: questo sarà il segnale di fine estate su tutta l’Italia, con un tracollo delle temperature specie al Sud anche di 10-12 gradi, pensate che Bari dai 36°C di oggi passerà ai 25 gradi di domenica 24 settembre. Le piogge più intense sono attese durante l’Equinozio al Nord-Est, al Centro e sul Basso Tirreno con qualche schiarita in più al Nord-Ovest e in Alta Toscana; i venti si disporranno a rotazione ciclonica con raffiche specie su Sardegna e Tirreno meridionale.
La prima domenica d’autunno sarà ancora perturbata specie al Sud e sul versante adriatico, ma troveremo molto vento anche sulle regioni centrali tirreniche: la massima più alta su tutta l’Italia sarà di soli 28 gradi in Sicilia, con uno scarto di 10 gradi rispetto all’ultima settimana estiva vissuta in queste zone. Da lunedì poi il ciclone stazionerà al Sud portando piogge sparse su questo settore e localmente anche sulla fascia adriatica; al Nord scoppierà di nuovo un boom di caldo, con una fase asciutta e soleggiata ed una forte escursione termica diurna: al mattino farà fresco con 9-10 gradi di minima, durante il giorno si starà bene e torneremo a metterci la t-shirt con 25-26°C.
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