ROMA Alberto Figoli, direttore dell’Istituto per la tecnologia delle membrane del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Itm) di Rende, in provincia di Cosenza (nella foto alcuni laboratori del Cnr all’Unical), ha ritirato il 30 settembre a Jeddah, in Arabia Saudita, il Global Prize for Innovation in Desalination (Gpid).
Il premio “Beyond Water New Value Streams” è stato assegnato per la proposta progettuale “DesalDreaMem” elaborata dal gruppo di ricerca coordinato da Figoli e composto dalle ricercatrici del Cnr-Itm Alessandra Criscuoli, Elisa Esposito, Enrica Fontananova, e Francesca Macedonio. “DesalDreaMem” propone un innovativo processo di valorizzazione dell’acqua di mare per il recupero di acqua dolce, sali ed energia rinnovabile basato sull’integrazione processi a membrana quali osmosi inversa, contattatori a membrana, elettrodialisi inversa ed elettrolizzatori.
Il Global Prize for Innovation in Desalination, organizzato congiuntamente da The European House – Ambrosetti e Saline Water Conversion Corporation (Swcc), intende valorizzare le migliori innovazioni nelle tecnologie di desalinizzazione con particolare enfasi agli aspetti di sostenibilità, accessibilità economica, impatto sociale e diffusione nel migliorare l’accesso all’acqua pulita.
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