CROTONE Si tratta sicuramente di una coincidenza, ma tra gli ammessi ai concorsi banditi dalla Provincia di Crotone ci sono nomi di parenti di amministratori. Questa strana coincidenza sta animando il dibattito soprattutto nella città pitagorica.
Al momento si tratta di una polemica “silenziosa”, che però sarebbe destinata a crescere. I concorsi di cui si parla sono quelli previsti da tre bandi che stati già oggetto di forti polemiche per i tempi ristretti che sono intercorsi tra la data di pubblicazione e quella di scadenza. Già al momento del bando c’erano state forti frizioni. Di fronte al divagare delle prime polemiche l’amministrazione provinciale aveva chiesto al ministero competente di potere riaprire i termini per la presentazione delle domande e, quindi, lo slittamento della scadenza del bando.
La richiesta è stata accolta e i concorrenti sono cresciuti, rispetto a quelli che avevano prodotto domanda in prima battuta. Erano stati soprattutto i sindacati ad alzare l’asticella della polemica. I tre bandi propongono “la copertura di un posto di istruttore direttivo amministrativo”; “un posto di istruttore direttivo addetto alla comunicazione”; “un posto di istruttore tecnico”.
Al primo concorso, su 21 concorrenti, gli ammessi alla prova orale sono solo sei. Il punteggio più alto (25/30) è stato conseguito da una consigliera comunale di Crotone, mentre al secondo posto (24/30) si sono posizionati in tre e al terzo posto (23/30) c’è un ex sindaco del territorio.
Al concorso che riguarda la comunicazione, il punteggio più alto è stato attribuito ad una concorrente che ha ottenuto il massimo previsto (30/30). I partecipanti sono stati 17 e in sei hanno superato la prima prova. Tra il primo e il secondo classificato ci sono sei punti di differenza.
Nel terzo concorso i concorrenti erano solo cinque e uno solo non è stato ammesso. Tra il primo classificato (26/30) e il secondo (22/30) ci sono ben quattro voti di differenza. Il punteggio assegnato è molto importante perché non solo dà l’idea della bravura dimostrata dai concorrenti che hanno ottenuto il voto più alto nelle prove scritte, ma anche perché contribuisce a dare, a chi è avanti, maggiore chance di vincere la prova. Le polemiche, però, non mancano e c’è chi dice che nei prossimi giorni il livello potrebbe addirittura crescere. (redazione@corrierecal.it)
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