LAMEZIA TERME “La base permanente della flotta CL415 – in sostanza la flotta area antincendio formata dai Canadair – deve restare all’aeroporto di Lamezia Terme”. È questo il senso di una lettera che il Dipartimento vigili del fuoco del ministero dell’Interno ha indirizzato alla Sacal, la società che gestisce gli aeroporti calabresi tra cui quello lametino. Nella lettera, inviata per conoscenza anche ala presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento Protezione civile e all’Ufficio del capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, il direttore generale dell’area emergenza-soccorso-antincendio del Dipartimento vigili del fuoco, Ghimenti, risponde a una nota della Sacal che riferisce del diniego alla proroga della subconcessione degli hangar in uso allo scalo di Lamezia Terme, alla società Avincis Aviation Italia, affidataria della gestione operativa e logistica della flotta aerea CL415, di proprietà del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. «Si rappresenta – osserva Ghimenti – che nella Regione Calabria, presso l’aeroporto di Lamezia Terme, è ora ubicata, di intesa con il Dipartimento di Protezione civile, una delle tre basi nazionali permanenti della flotta CL415 di Stato. A Lamezia Terme sono normalmente operativi 2 velivoli CL415 e sono svolte le complesse attività di manutenzione necessarie ad assicurare la disponibilità dei velivoli antincendio per lo svolgimento delle campagne antincendio di bosco. Nel periodo estivo sono schierati in detta base 3/4 velivoli CL415,a copertura di un’ampia porzione dell’Italia meridionale». Secondo quanto trapela da indiscrezioni, infatti, la Sacal avrebbe intenzione di sposare la flotta all’aeroporto di Crotone, ipotesi che la direzione generale emergenza dei Vigili del fuoco (e dunque il ministero dell’Interno) critica esplicitamente: «La ricollocazione della flotta aerea CL415 – prosegue ancora Ghimenti nella lettera alla società aeroportuale calabrese – determinerebbe inevitabili criticità tecnico-logistiche con potenziali ricadute sul servizio antincendio, attualmente reso. L’aeroporto di Lamezia Terme, sia per l’ubicazione rispetto al territorio da proteggere sia per i collegamenti stradali, ferroviari e aerei costituisce infatti la sede ottimale e al momento imprenscindibile per l’ubicazione della base permanente dei velivoli CL415 per il Sud d’Italia»: da qui infine l’auspicio che il piano di sviluppo aeroportuale della Sacal «possa continuare ad assicurare la disponibilità degli hangar per la flotta di Stato». (redazione@corrierecal.it)
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