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il maxi processo

“Rinascita Scott”, la sentenza. Giancarlo Pittelli condannato a 11 anni

Era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. L’avvocato ed ex parlamentare: «Lascio i commenti agli sciacalli»

Pubblicato il: 20/11/2023 – 11:55
“Rinascita Scott”, la sentenza. Giancarlo Pittelli condannato a 11 anni

LAMEZIA TERME C’era attesa sulla sentenza del maxi processo “Rinascita Scott”, soprattutto in relazione alle posizioni di alcune figure politiche. Come l’avvocato ed ex parlamentare Giancarlo Pittelli, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa per avere favorito, grazie al proprio patrimonio di conoscenze, la cosca Mancuso di Limbadi. Per lui la Dda aveva invocato una pena di 17 anni di carcere, i giudici lo hanno condannato a 11 anni. Pittelli, secondo l’accusa, avrebbe istigato il tenente colonnello dell’Arma dei carabinieri Giorgio Naselli ad acquisire notizie coperte da segreto d’ufficio. Quest’ultimo è stato condannato a 2 anni e 6 mesi. Secondo l’accusa, a ricevere i “servigi” di Pittelli sarebbe stato l’imprenditore Rocco Delfino, condannato alla pena di 5 anni di reclusione. L’accusa aveva chiesto 12 anni di reclusione. Di lui, durante la requisitoria, il pubblico ministero Annamaria Frustaci ha detto che è un uomo capace di «arrivare ovunque».

La difesa di Pittelli in aula

Nel corso del processo “Rinascita Scott“, l’ex parlamentare aveva risposto alle accuse mosse dalla Dda asserendo di non aver «mai chiesto nulla di illecito a Luigi Mancuso e Luigi Mancuso non ha mai chiesto nulla di illecito a me». Mezz’ora di dichiarazioni rese in aula bunker a Lamezia Terme. Pittelli aveva parlato spontaneamente, anche se non si è sottoposto ad esame. L’ex parlamentare ha raccontato di avere consigliato a Luigi Mancuso, quando il boss si era reso irreperibile, di costituirsi ma Mancuso non ascoltò il suo consiglio.

Pittelli: «Lascio il commento agli sciacalli»

«Sono sempre stato abituato a non commentare le sentenze, continuerò a farlo. Lascio agli sciacalli di turno il compito di imperversare, così come hanno fatto in questi 4 anni, sulle televisioni nazionali e locali». Lo ha detto l’ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli, interpellato dall’Agi dopo la lettura della sentenza di “Rinascita Scotti”.

Il commento dei legali di Pittelli

«L’avvocato Giancarlo Pittelli viene condannato per quello stesso reato rispetto al quale solo pochi mesi fa la Corte di Cassazione prima, ed il Tribunale per il Riesame subito dopo, avevano escluso la sussistenza anche solo di indizi gravi di colpevolezza. Tanto basta a far comprendere, a tutti coloro che abbiano la onestà intellettuale di volerlo fare, quanto questa condanna fosse ad ogni costo indispensabile per salvare la credibilità della intera operazione investigativa Rinascita Scott». E’ quanto sostengono, in una nota, i legali di Pittelli, gli avvocati Giandomenico Caiazza, Salvatore Staiano e Guido Contestabile. «Sono dinamiche – proseguono – che abbiamo drammaticamente imparato a conoscere in altri clamorosi casi giudiziari, a cominciare da quello di Enzo Tortora; e da quei casi giudiziari abbiamo anche imparato che, alla fine, l’innocenza dell’imputato verrà riconosciuta, seppure con imperdonabile ritardo, e dopo aver causato danni incommensurabili. Questo sarà, da subito, il nostro ancora più determinato impegno, questa la nostra certezza». (f.b.)

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