CATANZARO I lavoratori del settore edile calabrese sono pronti a scendere in piazza il 1° dicembre. Le bandiere azzurre e rosse coloreranno le piazze di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria per dire a gran voce “Adesso basta”. «Per ricordare al Governo – evidenziano in una nota Simone Celebre e Mariaelena Senese, rispettivamente segretari regionali di Fillea Cgil e Feneal Uil – che è l’ora di alzare i salari, di intervenire sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, di riconoscere l’anticipo pensionistico per i lavoratori edili. Per ricordare che l’istruzione, al pari della sanità e della sicurezza, sono settori dove occorre investire e non continuare a tagliare. Chi vive al Sud non è figlio di un dio minore, non lo dimentichiamo. C’è tanta gente che soffre e che non riesce ad arrivare alla fine del mese, tanti pensionati che sono lasciati da soli, tanti giovani che sono costretti ad emigrare. È per questo che scendiamo in piazza. Gli edili calabresi, dal cantiere di Palizzi a quello della metro leggera di Catanzaro fino al cantiere del Terzo Megalotto, dal quale vista la mole di lavoratori presenti partiranno con i pullman, raggiungeranno le tre piazze calabresi a sostegno di un’altra politica economica, sociale, contrattuale, che non solo è possibile ma necessaria e urgente. Noi continuiamo sulla nostra strada, sulla strada della rivendicazione, della tutela dei più deboli. Eliminare le disuguaglianze è un dovere per chi fa sindacato. Andiamo avanti tutti insieme».
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