CATANZARO I carabinieri della Compagnia di Catanzaro hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di immobile, emesso dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura, per il reato di occupazione abusiva di un appartamento di proprietà dell’Aterp, situato nella zona sud della città. Per l’esecuzione della misura, scaturita da controlli effettuati dall’Arma dei Carabinieri alla fine del 2022, è stato necessario un dispositivo di sicurezza interforze, coordinato dalla Questura di Catanzaro, con la presenza del Comune e di Aterp per gli adempimenti connessi allo sgombero degli occupanti e alla messa in sicurezza dell’appartamento. Le operazioni descritte sono state precedute da numerose riunioni della Cabina di Regia, costituita il 30 ottobre con decreto del Prefetto di Catanzaro, a cui hanno preso parte, oltre ai vertici prefettizi, i rappresentanti delle forze di polizia, di Aterp e del Comune, con il compito di definire il piano delle misure volte anche alla necessaria tutela dei minori e dei soggetti in situazione di fragilità. Il procedimento penale nei confronti dei soggetti destinatari dei provvedimenti è pendente nella fase delle indagini preliminari.
“L’operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Catanzaro per l’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo di immobili, emesso dal gip di Catanzaro su richiesta della Procura, per il reato di occupazione abusiva di appartamenti di proprietà dell’ATERP, si inserisce nella più ampia azione di ripristino della legalità nella zona sud del capoluogo calabrese, dopo i controlli ad alto impatto dei mesi scorsi. Liberare gli immobili di edilizia popolare occupati abusivamente per restituirli ai legittimi assegnatari è una priorità del governo Meloni, che ha inserito norme più stringenti nel nuovo pacchetto sicurezza”. È quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, che rivolge il proprio ringraziamento “al prefetto Enrico Ricci che ha presieduto le numerose riunioni della cabina di regia che hanno preceduto l’operazione, al questore Paolo Sirna che ha coordinato il dispositivo interforze che ha coinvolto le altre forze di polizia, Comune di Catanzaro e Aterp, anche prestando una particolare attenzione alla tutela dei minori e dei soggetti fragili”.
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