CROTONE Qualcuno lo ha definito un antipasto di Sanremo 74. La prima edizione calabrese di “L’Anno che Verrà”, il tradizionale appuntamento per salutare il 2023 ed entrare a ritmo di musica nel 2024, è andato in onda ieri sera su Raiuno fino a notte fonda. Il programma, condotto per la nona volta consecutiva da Amadeus, ha visto sul palco un nutrito e variegato gruppo di artisti: Annalisa, Paola&Chiara, I Ricchi e Poveri, Il Volo, Sangiovanni, Nino Frassica, The Kolors, Cristiano Malgioglio, Dargen D’Amico, Gli Autogol, Maninni, Romina Power e Yari Carrisi, e tanti altri artisti. Quest’anno è stata dunque la Calabria, e in particolare Crotone, ad ospitare il Capodanno di Rai 1, una produzione della Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con la Regione Calabria e la Fondazione Film Commission della Calabria. Dalla Calabria, terra straordinaria, territorio che anno dopo anno conquista attenzione anche oltre confine per la sua bellezza, il pubblico di Rai 1, dalla suggestiva e centralissima Piazza Pitagora, è stato invitato a trascorrere il 31 dicembre all’insegna del divertimento, della serenità e dell’allegria. Grande l’entusiasmo degli spettatori presenti nella piazza crotonese che hanno seguito con trasporto le esibizioni degli artisti. Tra i più attesi e acclamati Annalisa e Il Volo. Durante la serata non sono mancati alcuni momenti musicali in ricordo dei cantanti calabresi Rino Gateano (crotonese doc) e Mia Martini. L’anno che verrà ha registrao uno share del 40.06 per cento.
Queste le parole del sindaco di Crotone Vincenzo Voce sul concerto Rai. «È stata una notte bellissima, magica. Grazie ad un lavoro di squadra – ha detto il primo cittadino – ad una sinergia istituzionale che ha consentito di presentare all’Italia e al mondo Crotone in tutta la sua bellezza. Ringrazio la Regione, il presidente Occhiuto, Calabria Film Commission, la Rai ed Amadeus che ha avuto parole dolcissime per la nostra città. Un lavoro di squadra, dalla Prefettura, alla Questura, ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco. E poi la Protezione Civile, la Croce Rossa, Akrea, la nostra Polizia Locale, i nostri tecnici, i nostri operai e dipendenti. Una presenza discreta ed efficace che ha consentito che la festa si svolgesse senza problemi. Una organizzazione che ha ribaltato tanti stereotipi e che ha dimostrato che anche a queste latitudini si può fare qualcosa di grande e di bello. Ma il ringraziamento più sentito va ai miei concittadini. Avete dato una prova di civiltà e di responsabilità che ha consentito che l’evento si svolgesse in sicurezza e senza alcun disordine. Grazie per la grande partecipazione, per l’entusiasmo, per il calore che attraverso gli schemi televisivi avete trasmesso all’intero paese. Leggere sui vostri volti la felicità, vedere i vostri sorrisi mi ha commosso. Grazie di cuore, buon 2024. Insieme continuiamo a cambiare e a far crescere la nostra città».
«La serata di ieri è stata un successo straordinario. La città di Crotone ha mostrato al Paese il suo calore, il suo entusiasmo, la sua voglia di rinascita. Amadeus è stato l’architetto perfetto di un grande evento che ricorderemo per sempre. E poi i dati degli ascolti televisivi, che ci danno la percezione plastica di una scommessa vinta. L’Anno che Verrà, in onda su Rai 1 da Piazza Pitagora, ha conquistato il 40,1% di share medio, la Calabria – con il concerto e con i passaggi promozionali che hanno raccontato le eccellenze delle cinque province della nostra Regione – è entrata in una sola serata nelle case di 6.202.000 italiani. Nel picco di ascolto, a cavallo della mezzanotte, lo share è stato del 60,7%, con 9.997.000 telespettatori. Grazie di cuore ai crotonesi, alla Rai, ai miei collaboratori, e a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo». Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
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