CORIGLIANO ROSSANO Arrivano le prime indiscrezioni sulla nuova “Sibari-Corigliano-Rossano”, progetto ambizioso e particolarmente atteso per il territorio: 32 km di strada che dallo svincolo di Doria (SS534) scenderanno verso Sud. Le carte progettuali – diffuse in parte da “L’Eco dello Jonio” – parlano di una strada che attraverserà con viadotti la maggior parte dei grandi corsi d’acqua che costellano il territorio della Sibaritide, a partire dal Crati per finire al Coserie. Saranno 7 in tutto: Crati, San Mauro, Malfrancato, Coriglianeto, Cino, Grammisato e Colognati (tranne per il Citrea a Rossano che sarà invece sottopassato in galleria). I progettisti, inoltre, hanno pensato di superare le fiumare con strutte di attraversamento a campata unica e, dove possibile, senza piazzare piloni nei greti.
Per realizzare questi impianti ingegneristici saranno utilizzate strutture ad arco. Insomma, maestosi ponti per una luce massima di cento metri e un’altezza di venti metri. Saranno strutture “leggere” in acciaio – scrive ancora “L’Eco dello Jonio” – studiate per assorbire le sollecitazioni del traffico ma anche per attutire la violenza dei venti che su territori pianeggianti a ridosso del mare hanno maggiore veemenza. L’arcata unica, che si biforca alle estremità, sosterrà al suo interno le due carreggiate e sarà retta da stralli in acciaio. Dunque, mentre il Piano di Fattibilità tecnico-economica è sostanzialmente pronto (mancherebbero solo alcune integrazioni richieste dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici), si attende il nullaosta da parte del Ministero per consentire alla Regione Calabria, sulla scorta della nuova Legge 136/2023, di procedere alla Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA). (redazione@corrierecal.it)
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