«Non è stato adottato ancora alcun provvedimento perché siamo in attesa di capire dall’ospedale le condizioni psicofisiche dell’autore di questo gesto». Lo ha detto, all’ANSA, il procuratore facente funzioni di Pordenone, Maria Grazia Zaina, in riferimento a quanto accaduto la notte scorsa, a Cinto Caomaggiore (Venezia), dove un uomo avrebbe gettato la figlia di cinque anni dal terrazzo del primo piano di un’abitazione, gettandosi a propria volta nel vuoto, nel tentativo di suicidarsi. «Qualsiasi altra illazione al momento è prematura – ha concluso il Procuratore – sono situazioni delicatissime, che coinvolgono, come vittima, anche una minore in giovanissima età. Sino a che non saranno chiariti i contorni e, soprattutto, la situazione mentale dell’autore dell’azione non sarà definita dagli specialisti cui è stato affidato, questo ufficio non fornirà alcun dettaglio, tantomeno le generalità e ogni altro elemento che possa contribuire a identificare i protagonisti».
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