COSENZA Al rientro a scuola, lunedì 8 gennaio, l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco; adesso il sopralluogo di una delegazione da Palazzo dei Bruzi con il sindaco e gli assessori De Cicco e Sconosciuto. Non c’è pace per il tetto della scuola dell’infanzia “Collodi-Dionesalvi” di via Giulia, dove a metà marzo si era anche registrato lo scoperchiamento di una parte della copertura dovuto a una bufera. Quella porzione di tetto era stata ripristinata e infatti oggi si presenta di un colore più chiaro rispetto al resto, che esternamente non pare compromesso.
Il grosso dei danni, come si può vedere dalle foto pubblicate qui, interessa però i soffitti delle aule. Una situazione rischiosissima per i piccoli alunni della scuola primaria.
«Inizio lavori immediati interni ed esterni. Dobbiamo sempre risolvere i lavori pubblici fatti male circa 10 anni fa» ha commentato su fb Francesco De Cicco, invitando i cittadini a segnalare problemi riguardanti gli istituti cosentini.
«Quando si parla di scuole primarie abbiamo il dovere di garantire la sicurezza ai nostri bambini – ha affermato il sindaco Franz Caruso –. La dobbiamo assicurare in generale per tutte le strutture pubbliche, ma non v’è dubbio che le scuole devono essere maggiormente attenzionate, ancora di più quando ospitano bimbi piccoli. Avevamo riscontrato già delle criticità che ci impongono interventi immediati al fine di mettere in sicurezza e sistemare sia parti interne che esterne. Ho voluto rendermi conto, però, personalmente di quanto avvenuto in via Giulia, atteso il ripetersi di situazioni spiacevoli che devono essere arginate e risolte definitivamente. Per cui già in questa settimana, appena le condizioni meteo miglioreranno, partiranno i lavori per il ripristino relativo ai danni provocati dalle ultime infiltrazioni. Contemporaneamente, però, ho disposto una serie di nuovi accertamenti per un controllo capillare della struttura perché in questa scuola, seppur sia stata oggetto di lavori rilevanti non molto tempo fa, si stanno verificando continui quanto inaccettabili problematiche di cui è necessario capirne l’origine».
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