ROMA “Mediterranea”, come la dieta che vuole promuovere nel mondo per l’aumentare l’export delle eccellenze agroalimentari italiane: è questo il nome dell’associazione creata da Unione Italiana Food e da Confagricoltura. A renderlo noto “Il Sole 24 Ore”. «Unionfood raccoglie oltre 900 marchi della trasformazione industriale, Confagricoltura – spiega “Il Sole 24 Ore” – rappresenta circa il 45% della produzione agricola nazionale: alleandosi, vogliono riavvicinare i due anelli chiave della filiera agroalimentare che va da campo al prodotto finito». «Mediterranea – spiega Massimiliano Giansanti (nella foto), presidente di Confagricoltura e futuro presidente della neonata associazione – è una associazione di scopo». Nessuna fusione tra le due compagini, nel senso che – precisa “Il Sole 24 Ore” – ciascuna manterrà la propria rappresentanza politica. Gli obiettivi dell’associazione sono la promozione all’estero e la creazione di accordi di filiera». Grano, pomodoro, olio extravergine di oliva saranno i primi ambiti di intervento della neonata associazione. «Mediterranea – ha aggiunto Giansanti – è un esperimento. Spesso, quando ci siamo seduti ai tavoli istituzionali, noi agricoltori ci siamo ritrovati a dire le stesse cose delle imprese di trasformazione, solo con linguaggi diversi. Per queto è importante un allargamento delle rappresentanze. Purché, come nel nostro caso, sia un allargamento consensuale». Secondo Paolo Barilla, presidente di Unionfood e futuro vicepresidente di Mediterranea, «l’export sarà sempre di più il futuro della produzione agroalimentare italiana».
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