Le infiltrazioni della criminalità in agricoltura «più semplici se il sistema produttivo è debole»

ROMA Le infiltrazioni della criminalità nel settore dell’agricoltura «vengono rese più semplici da una debolezza del sistema dal punto di vista economico». E’ «necessario valutare con attenzione il dato relativo alla redditività degli agricoltori, perché l’assenza di reddito per gli agricoltori è un fattore di debolezza». Lo ha detto il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in audizione alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo di rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari della Camera. «L’agricoltura per noi non rappresenta un sistema secondario», ha aggiunto Lollobrigida. Che aggiunge: «Serve la garanzia di sicurezza e legalità, i due pilastri sui quali dovremo e potremo collaborare insieme per riuscire ad indagare e riuscire, poi a metterci in condizione di intervenire in termini normativi».