CATANZARO Il capo della Polizia di Stato, Vittorio Pisani, catanzarese di nascita, e il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, hanno reso omaggio a Benito Scarfone, poliziotto e sindacalista della Polizia scomparso nel 2023. La cerimonia si è tenuta nel Polifunzionale di Polizia di Catanzaro dove è stata inaugurata la sede provinciale del sindacato Fsp. Nel suo intervento Pisani ha ricordato «il legame antico con Benito Scarfone, amico di mio padre. È stato lui, quando ero ragazzo, a incitarmi a fare il concorso in Polizia, mentre io avevo altre idee». «Devo anche a lui – ha detto Pisani – il fatto di essere qui. Il suo impegno nel sindacato fu decisivo anche per sostenere la riforma del 1981, quella della smilitarizzazione del corpo».
Pisani ha poi salutato con particolare commozione la vedova di Scarfone e i parenti, oltre ai figli del sovrintendente Aversa, ucciso negli anni nel 1992 a Lamezia Terme, e la vedova di Pietro Caligiuri. Prima della cerimonia, inoltre, Pisani ha incontrato i dirigenti e gli agenti in servizio nella Questura di Catanzaro, raccogliendo le loro esigenze e le loro istanze.
Wanda Ferro ha sottolineato, invece, l’importanza «di portare avanti il testimone lasciatoci da Benito Scarfone, un esempio da seguire per i giovani per l’impegno e il rispetto delle regole» evidenziando che «la presenza del Capo della Polizia, oggi, è un segnale importante alla luce delle sfide che ci attendono». A ricordare con una toccante lettera Scarfone, la nipote Sara Lagonia, il questore di Catanzaro Sirna e i vertici del sindacato Fsp tra cui il segretario Maccari. (c. a.)
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