ROMA «Prima di parlare il generale Vannacci dovrebbe pensare». Così all’Agi il tenente colonnello Gianfranco Paglia, che ha perso l’uso delle gambe il 2 luglio del 1993 nella ‘battaglia del pastificio’ a Mogadiscio in Somalia e per il coraggio e l’altruismo dimostrato in quell’occasione è stato decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare. La sua storia e la battaglia al “Checkpoint Pasta” hanno anche ispirato il film per la televisione “Le Ali”.
«Con quelle parole Vannacci ha dimostrato di non sapere nulla sulle persone con disabilità – ha commentato il colonnello Paglia – dovrebbe andare in giro e capire realmente quello che sono e che possono dare. Il fatto poi che queste parole vengano da un generale che ha indossato le stellette sono davvero uno schiaffo, anche nei confronti di tutti i militari che per servizio hanno perso la propria efficienza fisica».
Sulla candidatura di Vannacci alle elezioni europee Paglia ha commentato: «Sono contento che si sia candidato con la speranza che possa non tornare più ad indossare la divisa perché non se la merita».
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