La Sesta Sezione della Suprema Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza a carico di Salvatore La Cava, coinvolto nell’inchiesta “Recovery” della Dda di Catanzaro. I reati contestati, a vario titolo, agli indagati sono associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dalle modalità e finalità mafiose, in ordine ad altri numerosi delitti, anche aggravati dalle modalità e finalità mafiose.
Nei confronti di Salvatore La Cava, difeso dagli avvocati Pietro Bertone e Michelangelo Russo, la Corte ha annullato con rinvio per un nuovo giudizio al Tribunale del Riesame di Catanzaro.
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