VERONA Un grande applauso di tutta l’Arena di Verona, in piedi, e l’abbraccio con Papa Francesco, sul palco, ha salutato il discorso di pace pronunciato dai due familiari di vittime del conflitto mediorientale. «Credo non ci sia bisogno di dire niente» ha commentato il Papa. Sul palco della manifestazione “Giustizia e Pace si baceranno” sono intervenuti l’israeliano Maoz Inon e il palestinese Aziz Sarah, che dopo aver parlato si sono abbracciati e hanno poi abbracciato il papa, mentre tutti i presenti nell’Arena si sono alzati in piedi e hanno applaudito.
«La sofferenza di questi due fratelli è la sofferenza di due popoli – ha commentato il pontefice -. Loro hanno avuto il coraggio di abbracciarsi e questo non solo è coraggio e testimonianza di voler la pace, ma anche un progetto di futuro. Abbracciarsi. Ambedue hanno perso i famigliari, la famiglia si è rotta per questa guerra. A che serve la guerra? Per favore facciamo un piccolo spazio di silenzio, per sentire. E guardando l’abbraccio di loro due ognuno dal suo cuore preghi il Signore per la pace e prenda una decisione interiore di fare qualcosa per finire con le guerre. Pensiamo ai bambini in questa guerra in tante guerre, quale futuro avranno? Mi vengono in mente i bambini ucraini che vengono a Roma: non sanno sorridere, i bambini nella guerra perdono il sorriso. Pensiamo ai vecchi – ha aggiunto – che hanno lavorato tutta la vita per portare avanti questi due paesi e penso alla loro sconfitta. Un sconfitta storica, una sconfitta di tutti noi – ha detto ancora -. Preghiamo per la pace e diciamo a questi due fratelli che portino questo desiderio nostro di lavorare per la pace al loro popolo. Grazie». Così Bergoglio nel corso dell’incontro all’Arena di Verona sulla giustizia e la pace dopo la testimonianza dei due giovani, uno palestinese e uno israeliano, che hanno entrambi perso un familiare nella guerra in Medioriente. Poco prima i due giovani e il Papa si sono abbracciati. «Grazie fratelli», ha detto loro il Pontefice, con l’applauso dell’arena di Verona in sottofondo.
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