Come venne ripartita la Regione Calabria
Non è mai superfluo rinfrescarsi la memoria è conoscere i motivi per i quali la Calabria è politicamente quella che abbiamo e che che continuerà ad essere. Nel 1948 venne istituita una commissione pa…

Non è mai superfluo rinfrescarsi la memoria è conoscere i motivi per i quali la Calabria è politicamente quella che abbiamo e che che continuerà ad essere. Nel 1948 venne istituita una commissione parlamentare per individuare quale poteva essere la città Capoluogo della Calabria. Il gruppo di lavoro indicò Catanzaro. Presidente del Comitato fu Ezio Donatini; estensore della relazione, Antonio Molinari. La relazione, sottoscritta da entrambi, dopo avere esaminato la situazione delle città di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, così conclude: “Nella sequela di eventi maturatisi nell’ambiente storico tradizionale, le tre Calabrie si sono venute a presentare alla nuova Italia con uno stato di fatto che per la genesi della sua evoluzione incontrastata poteva ritenersi legittimo e che comunque non era contestato. E cioè che le tre Calabrie delle province napoletane, si presentavano come la nuova Calabria con un’unica sede di Corte di Appello a Catanzaro. Già dall’Unità, quindi, Catanzaro veniva considerata Capoluogo della Calabria, stante che la presenza del massimo organo della giustizia giurisdizionale, era in quella Città. Catanzaro gia’ allora, anche per importanza militare, superava le altre province. La sede del Comando della Divisione Militare Territoriale per la Calabria, si trovava nella città di Catanzaro e dipendeva dal Comando del 6^ Dipartimento militare di Napoli. Successivamente, nel 1917, Catanzaro fu sede anche della 22/ma Divisione militare di Bari e comprendeva i distretti militari di Catanzaro, Reggio, Cosenza e Castrovillari. Catanzaro fu anche sede dell’ospedale Militare. Successivamente, nel 1917, furono aggiunti altri uffici come la 22/ma Divisione militare di Bari che comprendeva i distretti militari anche di Reggio, Cosenza e Castrovillari. Successivamente a Catanzaro furono aggiunti altri uffici regionali sicché, attualmente, nel Capoluogo di Regione, sono in attività tutti gli uffici regionali di ogni branca dell’amministrazione dello Stato e vi fanno capo anche altri enti pubblici o di interesse pubblico, a carattere regionale. Fra i più importanti: l’Avvocatura distrettuale dello Stato, l’archivio Notarile regionale e tutti gli organi della giustizia connessi con la Corte D’Appello, il Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Calabria. E ancora: il Compartimento per la Calabria dell’Anas; l’Ispettorato Compartimentale agrario; l’Ispettorato regionale della motorizzazione Civile; il Comando dell’Arma dei Carabinieri; della Guardia di Finanza; la Commissione medico legale per le pensioni di guerra; il centro regionale telegrafico; la Direzione delle Ferrovie Calabro-lucane. La regione Calabria venne istituita nel 1970 e il Capoluogo assegnato a Catanzaro anche a seguito della decisione dell’apposito Commissione Parlamentare. Questa è la storia della Calabria e del capoluogo a Catanzaro che spesso si vorrebbe mettere in discussione.
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