BOVA «Mio padre era comunista. Mio nonno Enrico era un figlio illegittimo, nato in Calabria nell’anno della battaglia di Mentana, cui dovette il suo cognome. Conservo la copia anastatica del registro di Ellis Island del 1905, in cui gli Stati Uniti d’America respingono la richiesta di ingresso di Enrico Mentana». In questa intervista ad Aldo Cazzullo, nel marzo 2023 sul Corriere della Sera, Enrico Mentana raccontò le sue origini: origini che oggi ha ripercorso a Bova nella città natale del padre Franco.
Il giornalista, uno dei volti più noti della tv, è stato in visita anche al Museo e Parco archeologico di Archeoderi, che sorge intorno ai resti riconducibili a una sinagoga portata in luce negli anni ottanta del secolo scorso in uso tra IV e VI secolo d.C., sito che costituisce l’unica testimonianza architettonica della presenza ebraica in Calabria per questa età. Accompagnato dal sindaco di Bova Marina Andrea Zirilli, dal presidente del Consiglio comunale Pietro Stilo e dalla direttrice Elena Trunfio, Mentana ha voluto condividere suggerimenti e proposte di valorizzazione dell’area archeologica.
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