REGGIO CALABRIA «A seguito della notizia ampiamente circolata in queste ore, relativa alle indagini avviate nei confronti della signora Tropepi per un presunto coinvolgimento nelle morti di Amedeo Matacena jr e Raffaella De Carolis, ritengo doveroso precisare che l’ipotesi di reato, correttamente e legittimamente perlustrata dalla magistratura inquirente, si fonda, allo stato, su meri sospetti agitati nei confronti della mia assistita». Lo afferma l’avvocato Attilio Parrelli, unico difensore di Maria Pia Tropepi, l’ultima moglie di Matacena, indagata dalla Procura di Reggio Calabria con l’accusa di duplice omicidio dell’ex parlamentare di Forza Italia e della madre avvenute nel giugno e nel settembre 2022. Nell’ambito dell’inchiesta, il sostituto procuratore Sara Parezzan ha disposto la riesumazione e l’autopsia delle salme di Matacena e della De Carolis. «Le attività disposte dal pubblico ministero – aggiunge l’avvocato Parrelli – consentiranno, definitivamente, di fugare ogni dubbio e soffocare illazioni e speculazioni che, solo da ultimo con la propagazione dell’oggetto dell’incarico consulenziale, tendono a danneggiare l’immagine della signora Tropepi. La mia rappresentata svolgerà le proprie difese nelle sedi a ciò deputate con la certezza di quello che sarà l’esito dell’inchiesta e la serenità che contraddistingue chi non ha nulla da temere».
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