CATANZARO Passo avanti della Regione Calabria con riferimento al “superamento delle condizioni di degrado del campo Rom di Scordovillo ubicato nel comune di Lamezia Terme”, progetto lanciato con una delibera di Giunta dello scorso 23 marzo. Con un decreto dirigenziale del Dipartimento Tutela della Salute, decreto adottato dal dg Tommaso Calabrò, è stata infatti approvata la manifestazione di interesse relativa alla selezione di partner per la redazione e realizzazione del progetto “Inclusione e integrazione dei cittadini di etnia Rom residenti nel Comune di Lamezia Terme”: è stata anche impegnata la somma di 8 milioni, di cui 5,6 provenienti dalle risorse comunitarie. Si tratta di una delle misure complementari all’intervento complessivo previsto dalla delibera di marzo, delibera con la quale la Giunta regionale ha approvato – si legge – «l’adozione di iniziative volte al superamento del disagio abitativo, delle condizioni di degrado nonché della cronicizzazione delle problematiche sociali del campo Rom di Scordovillo mediante la realizzazione sia di interventi infrastrutturali di edilizia abitativa sia di interventi volti a favorire l’istruzione e l’inclusione sociale nonché la bonifica ambientale, secondo un approccio integrato e innovativo». Con la delibera la Giunta ha demandato ai Dipartimenti interessati – “Infrastrutture e Lavori Pubblici”, “Salute e Welfare” e “Ambiente e Territorio” – l’adozione delle procedure di rispettiva competenza: nell’ambito del progetto complessivo ad aprile sono stati approvati il progetto “Inclusione e integrazione dei cittadini di etnia Rom residenti nel Comune di Lamezia Terme” e lo schema di protocollo d’intesa da sottoscrivere con la Prefettura di Catanzaro e il Comune di Lamezia Terme per la realizzazione del medesimo progetto, stabilendosi infine che il Dipartimento Salute e Welfare intende avvalersi di Enti del Terzo Settore. (c. a.)
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