ROMA Con riferimento alla notizia dello spostamento delle funzioni afferenti al soppresso Segretariato regionale calabrese, fonti del Ministero della Cultura fanno sapere che» si tratta di un mero refuso presente sul decreto, a cui presto verrà posto rimedio. Le funzioni saranno assegnate alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone e non ci sarà alcuno spostamento di competenza a Reggio Calabria».
«Come confermato da fonti del Ministero della Cultura – afferma Wanda Ferro, sottosegretario all’Interno di Fdi – non ci sarà alcuno spostamento di competenze e funzioni del soppresso Segretariato regionale calabrese, che resteranno assegnate alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone. Nessuno scippo quindi, ma un errore materiale nel decreto che sarà corretto. Ringrazio il ministro Alessandro Giuli, con il quale ho avuto da subito una interlocuzione, e che ha mostrato grande attenzione e disponibilità alla soluzione del problema».
Oggi sulla vicenda era intervenuto il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita. «L’Amministrazione comunale di Catanzaro – aveva affermato il primo cittadino – impugnerà il decreto ministeriale 270 del 5 settembre 2024 che, nell’ambito della riorganizzazione degli uffici periferici del ministero della Cultura, ha assegnato le funzioni del dismesso Segretariato regionale della Calabria, compresa quella di stazione appaltante, alla Soprintendenza archeologia belle arti paesaggio di Reggio Calabria sottraendola a Catanzaro».
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