MARCELLINARA E’ destinata a creare un precedente giurisprudenziale importante la sentenza n.1540 del 29 ottobre 2024 della prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria che, dichiarando improcedibile ed inammissibile il ricorso presentato dalla minoranza consiliare, ha decretato la legittimità della Giunta a cinque nominata dal sindaco Vittorio Scerbo per il Comune di Marcellinara, ente al di sotto dei 3.000 abitanti. La legge “Delrio” prevede per gli enti della stessa dimensione demografica, una giunta con massimo due assessori per ridurre i costi di rappresentanza. «Il Comune di Marcellinara, invece, – rende noto l’amministrazione – grazie al supporto e alla difesa legale magistrale dell’avvocato Giovanni Romano del Foro di Lamezia Terme, ha dimostrato come vi sia, in realtà un vulnus normativo evidente. L’articolo 47 del Testo Unico degli Enti Locali, recita, infatti che la giunta comunale è composta rispettivamente dal sindaco e da un numero di assessori che non deve essere superiore a un terzo, arrotondato aritmeticamente, del numero dei consiglieri comunali, computando a tale fine il sindaco e comunque non superiore a dodici unità»; pertanto il numero di assessori, nel caso del Comune di Marcellinara, ai sensi di tale articolo non deve essere superiore a 4, per una giunta complessiva a 5 compreso il sindaco». Il decreto adottato dal sindaco Vittorio Scerbo, invece, non comporta alcun onere aggiuntivo per le casse comunali, anzi opera una riduzione e soprattutto permette, quale risultato finale, un’organizzazione più efficace che consente una maggiore partecipazione attiva ed esecutiva per il buon andamento dell’Ente. «La sentenza del Tar Calabria legittima l’azione intraprendente del sindaco Vittorio Scerbo e permane così in tutta la sua validità esecutiva la giunta del Comune di Marcellinara composta dagli assessori: Saverio Gariano (Vicesindaco), Gianpiero Cittadino, Vincenzo Gariano, Maria Scali».
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