ROMA L’approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto è prevista «nelle prime settimane dell’anno, fra gennaio e febbraio». Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini in una diretta sui social. «Ci stanno lavorando i tecnici, decine e decine dei migliori ingegneri d’Italia e del mondo – ha spiegato -, a inizio anno ci sarà l’approvazione del progetto definitivo del Ponte, che unirà non solo Messina e Reggio Calabria-Villa San Giovanni, ma Sicilia, Calabria, Italia, Germania, Nord Europa: tempo, salute, soldi, inquinamento risparmiati. È assolutamente surreale che gli ambientalisti, o pseudo-ambientalisti, ambientalisti fake o radical chic, che di ambiente capiscono poco, dicano di no al Ponte e preferiscano migliaia di traghetti che vanno avanti e indietro inquinando acqua a aria. Il Ponte farà risparmiare tempo, denaro e inquinamento: 140mila tonnellate di Co2 non emesse nell’aria, oltre a creare una quantità notevolissima di posti di lavoro».
Salvini ha risposto così al messaggio di un follower che lo esortava a tornare a fare il ministro dell’Interno. «Chissà se un domani che non ci si ritorni a occupare anche di sicurezza in questo Paese. Sono ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, abbiamo avviato tantissimi progetti, tantissimi cantieri per modernizzare e rendere sicura l’Italia e andremo avanti – ha replicato -. Sicuramente occuparsi della sicurezza degli italiani, contrastare l’immigrazione, la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta, la tratta di esseri umani, lo spaccio di droghe è qualcosa di fondamentale. C’è un amico adesso al ministero dell’Interno, si chiama Matteo Piantedosi. Chissà un domani che non ci si ritorni a occupare anche di sicurezza in questo Paese».
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