ROMA La decisione ora è ufficiale: la Giunta delle elezioni della Camera ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Oreste Morcavallo, legale rappresentante di Andrea Gentile (Forza Italia) per il seggio della 23/esima circoscrizione Calabria, a Cosenza. Ora sarà proposta all’aula la proclamazione a deputato del forzista. Quattro ore di discussione in aula, e poi la decisione che vede Gentile tornare in Parlamento al posto della calabrese pentastellata Elisa Scutellà. Soddisfatto l’avvocato Morcavallo ai microfoni del Corriere della Calabria, al termine di una lunga giornata romana. «Un commento di grande favore, di grande soddisfazione per l’esito che ha avuto questa seduta lunghissima della Giunta per le elezioni, che ha riscontrato la fondatezza piena del nostro ricorso, riscontrando come l’elezione dell’onorevole Orrico – del Movimento 5 Stelle – fosse viziata gravemente, da errori di assegnazione di voti, di errori di mancata attribuzione di voti, a carico dell’onorevole Gentile».
Dopo il riconteggio, Gentile è risultato vincitore su Orrico con uno scarto di 216 voti. Tuttavia, l’esponente di Forza Italia occuperà lo scranno fino ad oggi di Elisa Scutellà. Non sarà, infatti, Orrico – eletta anche nel listino proporzionale – a lasciare la Camera. Scutellà, infatti, aveva preso il posto della collega di partito nel proporzionale.
Quello ottenuto oggi, per Morcavallo è «un risultato che mi appaga perché la Giunta ha affermato dei principi importanti che tutelano la volontà dell’elettore e sono principi costituzionali. Una vittoria della libertà di voto, una vittoria della democrazia, ma soprattutto una conferma del successo elettorale che era stato attribuito a Andrea Gentile e che solo per errori marchiani gli era stato sottratto». Il divario è stato di 216 voti. (redazione@corrierecal.it)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x