La Corte di Appello di Catanzaro ha disposto la revoca della misura cautelare nei confronti di Antonio Bevilacqua, imputato nel processo scaturito dall’inchiesta della Dda di Catanzaro denominata “Testa del Serpente”. Attualmente detenuto nel carcere di Cosenza torna libero. Accolta la richiesta dell’avvocata Angela Caputo. Bevilacqua aveva ottenuto una riduzione della pena al termine del processo di appello, dopo l’accoglimento del concordato. Immediata l’istanza di revoca della misura cautelare carceraria, oggi accolta. (f.b.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x