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Sin di Crotone, Baldino: «Annullata la missione della Commissione ecomafie. Decisione inspiegabile»

Saltata la visita dell’8 gennaio. La deputata del M5s: «Serve una nuova tempestiva data»

Pubblicato il: 22/01/2025 – 14:26
Sin di Crotone, Baldino: «Annullata la missione della Commissione ecomafie. Decisione inspiegabile»

CATANZARO «La missione della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali, prevista per l’8 gennaio scorso presso l’area Sin di Crotone e fissata dopo un’interrogazione a mia prima firma è stata improvvisamente annullata con appena due giorni di preavviso e rinviata a data da destinarsi. Una decisione inaspettata considerata la gravità dell’inquinamento che insiste nel crotonese». E’ quanto afferma, in una nota la deputata del M5s, Vittoria Baldino. «Le visite della Commissione in Calabria negli anni precedenti – aggiunge Baldino – avevano già evidenziato anche con riferimento all’area Sin di Crotone un quadro allarmante: magistrati, dirigenti pubblici e vertici delle forze dell’ordine avevano illustrato uno scenario critico in materia di gestione dei rifiuti e depurazione in Calabria. Durante quelle audizioni, era emerso chiaramente che l’Arpacal, l’agenzia regionale deputata ai controlli ambientali, non era in grado di svolgere efficacemente il proprio compito, complici una cronica mancanza di risorse e un continuo conflitto di competenze con altri enti. Una situazione che la Regione Calabria, da cui Arpacal dipende, non aveva mai realmente affrontato, aggravando le difficoltà nella tutela dell’ambiente e della salute pubblica». «Il rinvio della missione – sostiene la parlamentare pentastellata – senza una motivazione né una nuova data, rischia di far passare in secondo piano una situazione che invece meriterebbe interventi urgenti e risolutivi. Non possiamo accettare che il controllo su un’emergenza ambientale che coinvolge il sito più inquinato d’Europa venga messo in stand-by, lasciando ancora una volta i cittadini privi di risposte concrete e di certezze sul futuro della loro terra. Auspico pertanto che la Commissione Ecomafie voglia stabilire una nuova tempestiva data per la missione a Crotone garantendo che l’attenzione sui gravi problemi ambientali della Calabria non venga mai meno. I cittadini hanno diritto alla trasparenza, alla legalità e alla tutela del proprio ambiente. La Calabria merita risposte e soluzioni, non rinvii».

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