COSENZA La Corte di Appello di Catanzaro ha assolto, riformando la condanna decisa in primo grado, Francesco Luna e Katia Stella dall’accusa di aver – d’intesa tra loro – proferito frasi minacciose, nei confronti di un uomo, del tipo: «Alcolizzato che non sei altro, dii a quel tossico di merda di tuo figlio che lo acchiappo a lavoro e lo faccio licenziare». Il fatto si è verificato nel 2017 a Rende, in provincia di Cosenza. I due imputati, difesi dall’avvocato Gianpiero Calabrese, sono stati assolti. (f.b.)
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