VIBO VALENTIA Ripartire dal turismo promuovendo una nuova narrazione tramite la cultura e le bellezze vibonesi. Vibo Valentia sarà presente alla BIT di Milano, la tre giorni dedicata al turismo in programma da domani fino a martedì 11 febbraio. L’annuncio è arrivato questa mattina in una conferenza stampa convocata nella sala giunta del Comune dal sindaco Enzo Romeo e dall’assessore alla cultura Stefano Soriano. «Un’occasione per Vibo e un momento importante, ma spero sia solo l’inizio di un percorso che noi vogliamo far fare alla città» ha spiegato il primo cittadino a margine della conferenza. «Questa – ha continuato – è una città da scoprire, che non ha nessuna difficoltà a mostrare le proprie bellezze. Ha una storia bimillenaria che poca gente, anche nella stessa Vibo, conosce. Dobbiamo diventare ancora più orgogliosi di essere vibonesi e essere nati qui».
Le brochure, che saranno presenti allo stand della Calabria, promuoveranno la ricca storia culturale vibonese, con spazio dedicato ai tradizionali riti della Settimana Santa e ai siti e monumenti storici della città. Tre percorsi saranno pubblicizzati: “Monteleone”, un walking tour nel centro storico della città, “Porto Santa Venere”, dedicato alla frazione marittima e a Bivona, “Hipponion”, con visita al Museo Archeologico e alle mura greche. A “donare” le foto in modo gratuito i fotografi vibonesi Grillo, Morello, Verilio, Mantegna e Lo Schiavo, ringraziati dall’amministrazione durante la conferenza. Il sindaco ha spiegato che una delegazione sarà presente allo stand calabrese. «In passato ci sono stato con l’amministrazione provinciale, conosco l’importanza dell’evento. Per questo ringrazio anche l’assessore regionale Giovanni Calabrese».
Turismo e cultura che, spiega l’assessore Stefano Soriano, sono priorità per l’amministrazione comunale. «Andare alla Bit per parlare di Settimana Santa e proporre tre percorsi, secondo me, è una cosa fondamentale per riportare un po’ di turismo a Vibo e ci saranno tante altre iniziative». Tra le attrazioni di Vibo, l’obiettivo è riavere fruibili anche i parchi archeologici, cosa che potrebbe avvenire già nei prossimi mesi. «La stagione estiva è una deadline per cercare di creare dei percorsi anche all’interno dei parchi per migliorare l’offerta turistica per chi deciderà di venire a Vibo. Mi auguro che saranno tanti». Anche per garantire, spiega l’assessore, maggiori introiti al Comune. «Noi abbiamo puntato molto sull’imposta di soggiorno, stiamo facendo un lavoro importante perché solo in questo modo riusciamo a programmare ed offrire dei servizi. L’anno scorso, solo negli ultimi mesi dell’anno, abbiamo raccolta con la tassa di soggiorno 80 mila euro, per un totale di 101 mila euro nell’anno. Siamo convinti che si può fare ancora meglio». (ma.ru.)
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