Ultimo aggiornamento alle 23:31
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

la polemica

FdI Catanzaro: la presenza di Fiorita al nostro congresso atto di galateo politico ed istituzionale

Il coordinamento cittadino dei meloniani contro «l’attacco scomposto del Pd al sindaco». Anche Serraino contro il segretario dem Calogero

Pubblicato il: 10/02/2025 – 17:39
FdI Catanzaro: la presenza di Fiorita al nostro congresso atto di galateo politico ed istituzionale

CATANZARO «Mai avremmo creduto di dovere assumere una difesa d’ufficio del sindaco Fiorita, che però è doverosa rispetto all’attacco scomposto che il Pd cittadino gli ha rivolto dopo il suo intervento, per un saluto istituzionale, al congresso cittadino di Fratelli d’Italia. Abbiamo apprezzato il fatto che il sindaco della città abbia risposto al nostro invito ad essere presente ad un importante momento di confronto e di partecipazione democratica quale quello congressuale, così come sta avvenendo con tanti sindaci, anche espressione della sinistra, nelle decine di congressi che Fratelli d’Italia sta celebrando nei comuni di tutta la provincia.  E’ ciò che prevede il galateo politico e istituzionale, ormai merce sempre più rara, e da sempre i rappresentanti della destra, in veste politica o istituzionale, sono stati presenti quando invitati a manifestazioni di altri partiti, perché chi la pensa diversamente può essere un avversario, mai un nemico. E’ anche questa “cultura politica”, quella di cui evidentemente difettano tanti improvvisati che pensano che la politica debba ridursi a urlare e insultare a favore di smartphone per ottenere qualche like». Lo afferma il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia Catanzaro. «Nel suo intervento, peraltro, il sindaco Fiorita – ricorda FdI –  ha ben chiarito in premessa quanto le sue posizioni siano distanti da quelle di Fratelli d’Italia – vorremmo ben vedere – a cui ha però riconosciuto di essere un partito con una storia alle spalle, fatta anche da amministratori che hanno saputo lasciare un segno nella città, e un partito che esprime una importante cultura politica, che si può condividere o meno, ma certo non negare.  Ora non vogliamo entrare nelle beghe interne alla sinistra, ma ricordiamo sommessamente al segretario cittadino del Pd che il perimetro del mandato elettorale del sindaco Fiorita non è certo quello politico, essendo stato votato dalla maggioranza dei cittadini per amministrare la città, e non certo per rappresentare politicamente la sinistra, che invece è stata fortemente minoritaria dal punto di vista elettorale – tanto da non potere assicurare una maggioranza all’amministrazione – e continua ad esserlo sempre più nel sentimento della cittadinanza.  Certo è che se la nuova classe dirigente del Pd è quella che continua a fare politica avendo come sola idea quella della delegittimazione dell’avversario, il centrodestra può vedere di fronte a sé una lunga prospettiva di governo».

L’intervento di Serraino

Sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale Tommaso Serraino, per il quale «le dichiarazioni del segretario del Pd di Catanzaro, Fabio Calogero, sulla partecipazione del sindaco Nicola Fiorita al congresso di Fratelli d’Italia, appaiono come un tentativo di alimentare una contrapposizione ideologica che non fa bene alla città. La politica, prima ancora di essere competizione, deve essere fondata sul rispetto reciproco e sulla capacità di dialogare con tutti, senza pregiudizi. La storia ci insegna che il confronto tra idee diverse non è mai stato un segno di debolezza, ma anzi una dimostrazione di maturità politica. Un esempio emblematico è il rapporto tra Enrico Berlinguer e Giorgio Almirante, leader di due visioni radicalmente opposte, ma accomunati dalla consapevolezza che il rispetto e il dialogo sono fondamentali per la democrazia. Negli anni più bui della violenza politica, quando le contrapposizioni ideologiche sfociavano in atti di terrorismo, Berlinguer e Almirante si incontravano segretamente alla Camera dei Deputati per cercare soluzioni comuni contro l’eversione. Questo senso di responsabilità – ricorda Serraino – li portò, tra l’altro, a prendere posizioni chiare contro ogni forma di violenza, a prescindere dalla provenienza politica. Un gesto di grande significato simbolico avvenne nel 1984, quando Giorgio Almirante si recò nella sede del Partito Comunista Italiano per rendere omaggio alla salma di Berlinguer, facendo il segno della croce e dichiarando: “Non sono venuto per farmi pubblicità, ma per salutare un uomo estremamente onesto”. Chi oggi pretende di ergersi a custode dell’ortodossia politica, imponendo steccati ideologici, dimentica questi esempi di civiltà. Il sindaco Fiorita ha sempre dimostrato di avere a cuore il bene della comunità, dialogando con tutti senza perdere la propria identità politica. Chi alimenta polemiche su questa scelta sta, di fatto, negando il valore della democrazia e della libertà di confronto. Catanzaro ha bisogno di una politica di visione, non di barricate. Difendere il confronto e il rispetto tra idee diverse non significa rinnegarne una, ma dimostrare maturità e capacità di governare nell’interesse della collettività».

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x