COSENZA L’ospedale di Rogliano tornerà fruibile entro giugno/luglio 2026, con più posti letto e servizi: a medicina, hospice e dialisi si aggiungeranno 20 nuovi posti letto come ospedale di comunità e ambulatori specialistici, un punto prelievi, ginecologia, pneumologia, cardiologia, otorino e urologia.
Il cronoprogramma è stato illustrato dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera dell’Annunziata, Vitaliano de Salazar, nel corso dell’audizione che la commissione Salute del Comune di Cosenza ha tenuto nei locali della direzione dell’Ao.
«Abbiamo trasformato un disagio in opportunità – ha detto il dg De Salazar – puntando sulla sanità territoriale: finalmente si potrà lavorare sulla presa in carico dei pazienti provenienti da tutta la valle del Savuto».
Azienda ospedaliera e Azienda sanitaria hanno definito la tempistica degli interventi in un tavolo coordinato alla presenza di sindaci e dipendenti. Per il “Santa Barbara” si tratterà di una ripartenza dopo la cantierizzazione dei lavori di adeguamento sismico: la struttura di Rogliano si trova infatti in fascia 1, «dovevo chiuderla subito – ha commentato De Salazar –, di sicuro avrei provocato le barricate ma se non è successo nulla di grave finora vuol dire che siamo stati fortunati…».
Nel maggio 2023 era già stato inaugurato il centro dialisi (nella foto) con attrezzature mediche di ultima generazione, nuovi reni artificiali e letti/bilancia elettrici: nel nuovo reparto previsti fino a 8 posti rene che consentono la ricezione di 16 pazienti su due turni giornalieri. (euf)
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