ROMA Jannik Sinner ha raggiunto un accordo con l’Agenzia mondiale antidoping (Wada), riconoscendo la sua parziale responsabilità per gli errori commessi dal suo Team. Di conseguenza, dovrà affrontare una sospensione di tre mesi dal tennis. L’indagine della Wada ha concluso che Sinner non aveva intenzione e non ha tratto alcun vantaggio competitivo dai due test positivi per tracce minime di clostebol rilevati nel suo sistema. “Questo caso mi gravava addosso ormai da quasi un anno e il processo aveva ancora molto tempo per concludersi con una decisione che forse sarebbe arrivata solo alla fine dell’anno”, ha affermato Sinner. “Ho sempre accettato di essere responsabile della mia squadra e mi rendo conto che le rigide regole della Wada sono un’importante protezione per lo sport che amo. Su questa base ho accettato l’offerta della Wada di risolvere questi procedimenti sulla base di una sanzione di 3 mesi”.
x
x