Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 22:22
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

il caso

Attacco hacker russo a siti italiani di banche e trasporti

Iniziativa di NoName057(16) contro il discorso di Mattarella. Nel mirino Intesa San Paolo e gli aeroporti Linate e Malpensa

Pubblicato il: 17/02/2025 – 10:37
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Attacco hacker russo a siti italiani di banche e trasporti

Il gruppo di hacker filorussi NoName057(16) ha avviato in mattinata una nuova serie di attacchi DDoS (distributed denial of service) contro i siti web di soggetti italiani, afferenti ai settori trasporti (aeroporti di Linate e Malpensa, Autorità trasporti, porti di Taranto e Trieste, tra gli altri) e finanziari (Intesa San Paolo). Al momento non risultano impatti effettivi sui servizi erogati. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha avviato l’opera di supporto e mitigazione alle prime avvisaglie delle azioni. Nella rivendicazione i NoName citano le dichiarazioni del presidente Sergio Mattarella, definito “russofobo’, sulla Russia e il Terzo Reich.

Di cosa si tratta?

In sostanza, il Ddos è un tipo di attacco informatico che tenta di rendere non disponibile un sito web o una risorsa di rete sovraccaricandoli con traffico dannoso e rendendoli di conseguenza inutilizzabili. L’acronimo sta per ‘Distributed Denial-of-Service’: gli hacker sovraccaricano il sito preso di mira con traffico Internet indesiderato, impedendo a quello normale di giungere alla destinazione prevista. L’obiettivo è ingolfare i siti, prendendo di mira server, reti di distribuzione o data center che vengono inondati di false richieste di accesso, a cui non riescono a far fronte. 

Argomenti
Categorie collegate

x

x