COSENZA «A Castellammare di Stabia il Cosenza ha giocato un buon primo tempo, ha attaccato alto e non ha fatto giocare la Juve Stabia. La cosa brutta è che ha preso tre ripartenze incredibili, l’ultima con gol, che non puoi permetterti quando vai a giocarti la salvezza fuori casa. Nel secondo tempo è finita dopo il secondo gol subito, a quel punto ho visto undici giocatori che vagavano per il campo, non c’è stata più reazione ed è questo l’aspetto più preoccupante». A dirlo nel corso della trasmissione condotta da Giuseppe Milicchio “I fatti del calcio” (in onda su L’altro Corriere tv, canale 75) è stato Alberto Urban, ex calciatore del Cosenza calcio, presente domenica scorsa allo stadio “Menti”. «Lo stato mentale della squadra – ha aggiunto Urban – non è buono e si può anche capire guardando la classifica che è veramente brutta. Il Cosenza non è più quella squadra che a inizio campionato esprimeva un ottimo calcio. Ora si fanno troppi errori. Il calciomercato? Non si è fatto nulla per migliorare l’organico, in avanti la squadra è leggera. C’era bisogno di una punta forte. Io non dico che è tutto finito, ma le speranze salvezza si sono ridotte. Con questa mentalità non si fa molta strada». (redazione@corrierecal.it)
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