«La docenza illuminata è un patrimonio per tutti. Ci sentiamo di esprimere vicinanza e soddisfazione in merito alla posizione del rettore dell’Unical, Nicola Leone. Che in una nota molto chiara si è prontamente chiamato fuori dal teatrino della politica politicante protesa a tirarlo per la giacca in previsione delle elezioni comunali di Rende. Vicinanza perché è la massima espressione della docenza nella più importante università calabrese e tra le prime in Italia. Soddisfazione perché ha fatto chiarezza rispedendo al mittente, per la verità più mittenti, una proposta di candidatura che sarebbe risultata offensiva per il rettore e per tutti i cittadini. L’imponente patrimonio scientifico e metodologico rappresentato dall’Unical e ancor di più dal suo massimo esponente deve sempre essere inteso a disposizione di tutta la collettività. E di tutte le movenze della società civile. Politica compresa, ovviamente. Che può e deve avvalersi dei saperi scientifici senza mai strumentalizzarli in contese elettorali. L’Unical è un “service” per tutti. L’agone di una campagna elettorale avrebbe rappresentato drammaticamente una perversione al ribasso delle funzioni istituzionali che sono di tutti e per tutti. Per questo siamo indignati e rammaricati per le proposte ricevute dal rettore Leone. Ad indignarci è il piano più alto della Cittadella regionale. Che con ammalianti manovre di potere ha cercato di circuire il rettore in più occasioni, non solo in questa ultima. Rammaricati lo siamo, invece, perché più o meno lo stesso ha fatto una parte del centrosinistra nei suoi confronti, come rivelato dallo stesso rettore. Qualcuno del centrosinistra ha proposto una candidatura a Leone ben sapendo che sarebbe stata una sgrammatura istituzionale e ben sapendo anche che lo aveva già fatto Occhiuto e in tempi non sospetti. Il tutto senza che sia mai stato impiantato un tavolo ufficiale di tutto il centrosinistra». E’ la nota a firma del segretario del Psi di Rende, Francesco Tenuta.
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