Narcotraffico dall’Ecuador all’Europa: 36 arresti e 73 tonnellate di droga sequestrate – FOTO
Blitz di Europol anche contro due cellule in Spagna e Germania

Un’indagine su vasta scala sul traffico di droga, sostenuta da Europol, ha portato allo smantellamento di una cellula criminale ecuadoriana coinvolta nella fornitura di cocaina all’ingrosso all’UE attraverso i principali porti del Belgio, della Germania, dei Paesi Bassi e della Spagna. 36 le persone arrestate, eseguite 50 perquisizioni domiciliari e sequestri di veicoli, documenti e apparecchiature elettroniche. Dall’inizio delle indagini nel 2024, le autorità nazionali hanno sequestrato 73 tonnellate di cocaina in Ecuador e nell’UE e arrestato 14 persone in Germania e Spagna per il loro presunto coinvolgimento nell’impresa criminale.

Il blitz di Europol
L’operazione internazionale, guidata dalla Polizia Nazionale Ecuadoriana (Policía Nacional dell’Ecuador), ha coinvolto anche la Polizia Criminale Tedesca (LKA Baden-Württemberg), la Dogana Tedesca (ZFA Stuttgart) e la Guardia Civil spagnola. La struttura criminale presa di mira in Ecuador fa parte di una rete criminale intercontinentale coinvolta nel traffico di cocaina di diverse tonnellate attraverso container marittimi dal Sud America all’Europa. Questa cellula avrebbe organizzato il trasporto dall’Ecuador all’Europa, ha gestito i flussi di denaro attraverso diverse aziende e prestanome e ha mantenuto i contatti con i fornitori.

Le cellule criminali operanti in Germania e Spagna – dotate di società commerciali e di trasporto e autisti – si sono occupate della parte logistica dell’operazione in Europa e dell’ulteriore distribuzione della droga all’interno dell’UE. L’operazione ha portato al sequestro di veicoli, documenti e apparecchiature elettroniche. Questa rete criminale avrebbe importato grandi quantità di cocaina dall’Ecuador nei porti del Belgio, della Germania, dei Paesi Bassi e della Spagna. Dall’inizio delle indagini nel 2024, le autorità nazionali hanno sequestrato 73 tonnellate di cocaina in Ecuador e nell’UE e arrestato 14 persone in Germania e Spagna per il loro presunto coinvolgimento nell’impresa criminale.

«Le reti criminali – ha detto il direttore esecutivo di Europol, Catherine De Bolle – operano senza soluzione di continuità attraverso gli oceani e la nostra risposta deve essere altrettanto interconnessa. Rafforzare la cooperazione con i paesi dell’America latina è essenziale: la lotta alla criminalità organizzata richiede uno sforzo globale. Ogni paese lungo la catena di approvvigionamento svolge un ruolo cruciale nello smantellamento delle reti criminali violente a tutti i livelli, dalla produzione alla distribuzione. Solo attraverso un’azione internazionale coordinata possiamo interrompere le loro operazioni, indebolire la loro influenza e garantire la sicurezza dei nostri cittadini».