RENDE “La Federazione Riformista esprime solidarietà all’ On. Principe e ai compagni Pietro Ruffolo, Giuseppe Gagliardi e Umberto Bernaudo”. Lo si legge in una nota. “Abbiamo creduto fin dall’inizio – sostiene la Federazione Riformista – alla totale estraneità dei compagni coinvolti rispetto ai fatti contestati, estraneità confermata dalle sentenze di assoluzione con formula piena di entrambi i gradi di giudizio. La Corte di Cassazione ha rilevato un vizio di motivazione della sentenza della corte di appello, senza entrare minimamente nel merito della vicenda, ma statuendo la necessità di una integrazione dell’impianto motivazionale del provvedimento. Rinviando gli atti alla stessa Corte, in altra composizione, per provvedere alla ritenuta necessaria integrazione. Ovviamente, trattandosi semplicemente di rinnovare il giudizio d’appello, rimane efficace ed intoccabile la sentenza di assoluzione in primo grado. Il nostro auspicio è che la Corte d’Appello decida rapidamente per porre la parola fine a questa dolorosa vicenda. Ringraziamo quanti hanno espresso solidarietà ai nostri compagni, in particolare gli On. Antoniozzi e Loizzo, qualificati esponenti del centrodestra”.
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