Ultimo aggiornamento alle 21:22
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 5 minuti
Cambia colore:
 

la tragedia in Macedonia

Strage di giovani in discoteca, oltre 50 morti

Rogo causato da giochi pirotecnici durante un concerto. Arrestati organizzatori dell’evento e proprietario del locale

Pubblicato il: 16/03/2025 – 13:41
Strage di giovani in discoteca, oltre 50 morti

KOCANI È salito a 59 il bilancio delle vittime del disastroso incendio che la notte scorsa ha distrutto la discoteca ‘Pulse’ di Kocani, nell’est della Macedonia del Nord. Lo riferisce il ministero dell’Interno. “Secondo le informazioni in nostro possesso ci sono 59 persone decedute, di cui 35 identificate”, ha detto il responsabile degli Interni, Pance Toskovski, che si trova sul luogo della tragedia, aggiungendo che sono stati emessi mandati di arresto per quattro persone a causa dell’incendio.
Il precedente bilancio ufficiale era di 50 morti. L’incendio è scoppiato in un locale dove più di mille persone si erano radunate per un concerto a Kocani, una cittadinadi 30.000 abitanti a circa 100 chilometri a est della capitale Skopje, per  assistere ad un concerto di un duo hip-hop, i Dnk, molto popolare nel paese. Lo spettacolo era seguito da un pubblico principalmente da giovani.
L’agenzia di stampa online Sdk ha riferito che l’incendio è iniziato alle 3 del mattino e ha fornito un conteggio di oltre 100 feriti citando fonti di soccorso. I feriti sono stati trasportati all’ospedale locale di Kocani o a Stip, circa 30 chilometri a sud della città. I media locali hanno ipotizzato che l’incendio sia stato probabilmente causato dall’uso di dispositivi pirotecnici.
Il ministro Toshkovski  si è recato sul posto insieme al premier Hristijan Mickoski e agli  inquirenti di procura e polizia, e ha  annunciato che gli organizzatori del concerto sono stati arrestati. Sembra che la discoteca fosse una struttura improvvisata dove già in passato erano stati organizzati eventi con fuochi d’artificio.
I feriti, fra i quali vi sarebbero anche membri della band che si esibiva nel locale, sono stati condotti negli ospedali di Kocani, Stip e della capitale Skopje. L’incendio, sviluppatosi nella struttura del tetto del locale per le scintille del materiale pirotecnico utilizzato per gli effetti luminosi del concerto, si è rapidamente esteso al resto della discoteca, che è stata avvolta dalle fiamme e da un denso fumo.

Le reazioni di politica e isituzioni

Il ministro della Sanità Arben Tarabari ha detto che i feriti ricoverati in ospedale sono 118, mentre si è appreso che anche uno dei proprietari del locale è stato arrestato. Il premier Mickoski, esprimendo dolore e cordoglio per le decine di giovani vittime, ha parlato di “una giornata difficile e triste per la Macedonia del Nord”, esortando tutte le istituzioni competenti – servizi sanitari, polizia, autorità locali – ad adottare misure urgenti per sostenere le famiglie colpite e assistere i feriti, ai quali ha augurato una rapida guarigione.
“La perdita di così tante giovani vite è irreparabile, e il dolore delle famiglie, dei cari e degli amici è incommensurabile”, ha detto Mickoski. La presidente macedone Gordana Diljanovska-Davkova si è recata a far visita ai feriti ricoverati in un ospedale di Skopje. Per indagare sul tragico incendio è stata costituita una squadra di cinque procuratori di Kocani, Stip e Skopje. Profondo cordoglio e vicinanza alla dirigenza macedone e alle famiglie delle vittime è stato espresso dai leader dei Paesi vicini – il presidente serbo Aleksandar Vucic, il premier albanese Edi Rama, il capo del governo bulgaro Rossen Zhelyazkov, che hanno offerto aiuto e assistenza per i feriti e per le indagini sulla tragedia
“Finora sono stati condotti colloqui con 10 persone ricoverate in ospedale, tra cui un membro del gruppo Dnk. È stato emesso un mandato di arresto per quattro persone”, ha detto il ministro Toshkovski. “Stiamo esaminando anche la documentazione relativa ai permessi della discoteca rilasciata dal Ministero dell’Economia”, ha aggiunto, affermando che tra i morti vi è anche un agente di polizia che stava effettuando controlli nel locale alla ricerca di possibili quantitativi di stupefacenti.
Si è al tempo stesso appreso che Vladimir Blazev, il cantante del Dnk conosciuto come Pancho, è stato ricoverato nel reparto di chirurgia plastica di Skopje e riceve supporto di ossigeno. Sulle sue condizioni di salute si è espressa la sorella, Jadranka Nikolovska. “Per ora so che la sua vita è fuori pericolo, ha ustioni sul viso e sulla mano, è sotto ossigeno e si trova al Centro clinico di Skopje”, ha detto. “Non so ancora dove siano Andrej e gli altri membri della band né come stiano. Non ho più la forza di parlare”, ha aggiunto Nikolovska. 

Il cordoglio dei vertici Ue

I vertici delle istituzioni Ue si stringono attorno al popolo della Macedonia del Nord dopo l’incendio della discoteca di Kocani. In tre tweet, Ursula von der Leyen, Antonio Costa e Roberta Metsola hanno espresso la loro vicinanza. “Le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e a tutte le persone colpite. L’Ue è solidale con la popolazione della Macedonia settentrionale in questo momento difficile”, ha scritto la presidente della Commissione. “Ho il cuore spezzato dalla perdita di tanti giovani nel terribile incendio di Kocani. Il mio pensiero va a tutte le famiglie delle vittime di questa tragedia”, sono state le parole di Costa. “I miei pensieri questa mattina sono rivolti alla popolazione della Macedonia del Nord e alle famiglie e agli amici di tutti coloro che hanno perso la vita nel terribile incendio scoppiato questa notte a Kocani. L’Europa è in lutto con voi in questo tragico giorno”, è il messaggio della presidente dell’Eurocamera. 

Il 18 marzo lutto nazionale in Serbia 

Il governo serbo ha proclamato per il 18 marzo una giornata di lutto nazionale in memoria delle decine di vittime nell’incendio della notte scorsa alla discoteca di Kocani, in Macedonia del Nord. L’annuncio è giunto dopo un colloquio che il premier Milos Vucevic ha avuto oggi con il presidente Aleksandar Vucic. E’ stato deciso al tempo stesso che tutti gli incontri del campionato di calcio in Serbia in programma oggi cominceranno con un minuto di silenzio per onorare le giovani vittime della discoteca. Il presidente Vucic, in un messaggio di cordoglio alla collega macedone Gordana Silkanovska-Davkova, ha offerto aiuto e assistenza, compreso l’invio di un elicottero, di team di medici e specialisti, e la disponibilità al ricovero dei feriti in ospedali della Serbia. 

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x