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“Caso Gentile”, il Movimento 5 Stelle con Conte scende in piazza in Calabria

Pentastellati mobilitati contro l’ingresso del forzista alla Camera al posto di Scutellà. L’iniziativa a Cosenza il 29 marzo alla presenza del leader

Pubblicato il: 18/03/2025 – 17:53
“Caso Gentile”, il Movimento 5 Stelle con Conte scende in piazza in Calabria

COSENZA Non si ferma la mobilitazione del Movimento 5 Stelle contro l’ingresso alla Camera dei deputati del forzista Andrea Gentile al posto di Elisa Scutellà al termine del riconteggio delle schede elettorali relative al collegio uninominale di Cosenza alle Politiche del 2022. I pentastellati hanno organizzato un’iniziativa di protesta alla presenza del leader del M5S Giuseppe Conte: appuntamento sabato 29 marzo a Cosenza, con l’obiettivo dei pentastellati di denunciare «lo scippo della vittoria» nel collegio cosentino. Già all’indomani della decisione della Camera di assegnare il seggio a Gentile, Conte e tutti i portavoce M5S hanno parlato di vicenda che rappresenta «un furto di democrazia», mentre la stessa Scutellà ha parlato senza mezzi termini di «porcata».

La nota della Orrico

A confermare la notizia la coordinatrice regionale M5S e parlamentare Anna Laura Orrico: «A seguito della grave ingiustizia consumatasi la scorsa settimana in Parlamento che ha portato all’esclusione di Elisa Scutellà dalla Camera dei deputati ed alla perdita, per il Movimento 5 stelle, del collegio di Cosenza da me conquistato nel 2022, scenderemo in piazza il 29 marzo, proprio nella città dei bruzi, per ricordare ai calabresi di non abbassare la testa, che non abbasseremo la testa, e con noi ci sarà il presidente Giuseppe Conte», scrive la Orrico:  afferma la deputata Anna Laura Orrico. «E’ stata – dice Orrico – l’ondata di vicinanza e solidarietà dei cittadini e delle cittadine, della nostra regione ma non solo, a darci la spinta per tornare subito a manifestare per far sentire la nostra voce su ogni ingiustizia e sopruso che i calabresi devono subire ogni giorno. Riguardo la libertà di voto, appunto, ma anche la sanità pubblica, il diritto universale all’istruzione, il diritto alla mobilità sostenibile e non lo sperpero di denaro su opere come il Ponte sullo Stretto. Senza dimenticare il diritto alla casa, ad una vita dignitosa, ad una giustizia giusta che sappia colpire le speculazioni della ‘ndrangheta come quelle sul business energetico. Saranno presenti – prosegue l’esponente pentastellata – oltre Giuseppe Conte, i colleghi parlamentari del gruppo di Camera e Senato, eurodeputati, i consiglieri regionali, i consiglieri e gli assessori comunali, i gruppi territoriali, gli attivisti e i coordinatori provinciali per dire basta alla politica familistica e amorale. Invitiamo tutti – conclude Anna Laura Orrico – alla mobilitazione: i cittadini, le associazioni, i comitati, i sindacati, le forze che operano nel sociale e chiunque creda nella politica come servizio alla comunità. Partecipare è importante, è la sfida che lanciamo a chi ha devastato la nostra terra per decenni».   (redazione@corrierecal.it)

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