Partiranno a breve le prime 10 mila lettere dell’Agenzia delle Entrate con le quali si chiederanno chiarimenti sul mancato adeguamento delle rendite catastali dopo i lavori superbonus. Nel mirino, tra le principali province italiane, anche Cosenza e Reggio Calabria, quest’ultima preceduta soltanto da Treviso e Napoli. In particolare, come riporta il Sole24Ore, verranno attenzionati i casi più “clamorosi”, ovvero quelli in cui dopo i lavori di ristrutturazione con l’ex 110% la rendita è pari a zero. Tutti gli immobili con rendita catastale pari a zero saranno oggetto di verifiche incrociate sui nominativi di chi ha effettuato comunicazioni di cessione del credito e sconto in fattura dal 2020 in poi. Le lettere, spiega ancora il quotidiano, prevedono una forma di “dialogo” tra l’Agenzia e i contribuenti, con questi che potranno ravvedersi o motivare la propria condotta, spiegando come mai non è stata rivista la rendita catastale dell’immobile e non è stata fatta la comunicazione obbligatoria per legge. Tra le province destinatarie di più lettere risultano, secondo il Sole24Ore, Cosenza e Reggio Calabria.
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