VIBO VALENTIA Dopo le polemiche sulla nomina di Gianpiero Menniti come capo di gabinetto del sindaco, torna a far discutere una nuova determina del Comune di Vibo Valentia. È stato pubblicato nuovamente il bando per la ricerca di un esperto per l’attuazione dei progetti Pnrr con un compenso di circa 31 mila euro per soli 60 giorni effettivi di lavoro. Cifre che nei mesi scorsi, alla prima pubblicazione in albo, avevano fatto discutere, ma nel mirino delle opposizioni erano finiti soprattutto i requisiti ritenuti troppo stringenti: essere giornalista, ex direttore di giornale, ex dirigente d’impresa, possedere due lauree specifiche. «Un bando costruito ad hoc per qualcuno» avevano attaccato le forze di minoranza. Il bando, dopo essere stato comunque portato avanti, era arrivato alla selezione di quattro finalisti, per poi essere ritirato poco dopo. Un iter su cui anche Indipendenza e il coordinatore Giuseppe Scianò avevano cercare di vederci chiaro, chiedendo l’accesso agli atti più volte respinto dal segretario comunale. Ora in albo riappare il nuovo bando, ma – come fa notare il Quotidiano del Sud – manca questa volta l’allegato con i requisiti. Nella determina si legge la ricerca di professionisti, che saranno tre, «da impegnare per attività di supporto ai procedimenti amministrativi connessi all’attuazione del PNRR e per la definizione di programmi e progetti coerenti con gli indirizzi delle Politiche di Coesione nel campo della valorizzazione dei beni culturali e del turismo, degli aspetti ambientali e della mobilità urbana, in una logica integrata con i processi di sostenibilità e di inclusione». (redazione@corrierecal.it)
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