CATANZARO Non è più una novità, ma non si può non sottolineare il momento magico di Pietro Iemmello. Il capitano 33enne, bandiera e bomber del Catanzaro, sta vivendo una stagione da protagonista assoluto con la maglia giallorossa, con 16 gol all’attivo in campionato (uno in più dello scorso anno nella fase regolare) e un assist, molti dei quali straordinari per qualità e importanza.
Il suo impatto, quest’anno più che mai, è evidente: non è solo il capocannoniere delle Aquile e della serie B, ma uno degli attaccanti più letali della categoria.
L’ultimo gol, segnato domenica scorsa contro il Bari, è stato un vero capolavoro che ha lasciato tutti a bocca aperta. Una rete che ha dimostrato ancora una volta non solo il suo istinto da bomber, ma anche la sua classe e la capacità di decidere le partite con giocate spettacolari. Una rete che ha messo in evidenza il suo straordinario momento di forma, forse non in linea con quello del resto della squadra di Caserta, apparsa di recente in lieve affanno rispetto a un inizio di 2025 a dir poco perfetto per risultati e prestazioni.
Non che contro i “galletti” il Catanzaro abbia giocato male, anzi, avrebbe meritato ampiamente di conquistare l’intera posta in palio, ma a condizionare la partita restano alcune distrazioni difensive già emerse nella precedente sfida di Modena.
Di certo, poter contare in squadra su un elemento del calibro di Iemmello (un vero lusso per la categoria che ha raggiunto la piena maturità nella sua città), induce a pensare con maggiore ottimismo in vista del rush finale di torneo, con l’appendice playoff che potrebbe regalare un nuovo sogno, dopo quello sfumato sul più bello un anno fa, al popolo giallorosso.
Pietro Iemmello non è solo un goleador, ma un giocatore che incarna l’anima del Catanzaro. La sua forma attuale, unita alla dedizione e all’attaccamento alla maglia, lo rende una figura simbolo per i tifosi e per la città intera, che continua a sperare nel grande salto proprio grazie a lui.
A sei giornate dalla fine del campionato, Iemmello è a sole tre reti dal suo record personale in cadetteria (19 con la maglia del Perugia nella stagione 2019-2020), e a una sola marcatura rispetto allo scorso torneo, quando chiuse la stagione regolare a 15 gol, più altri due realizzati nei playoff. (redazione@corrierecal.it)
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