LAMEZIA TERME Il dolore dell’intera Calabria per la scomparsa di Papa Francesco. Già numerosi i messaggi commossi dei rappresentanti istituzionali della nostra regione. “Uomo di pace e di misericordia, Pastore degli ultimi, dall’immensa umanità. Il Pontefice giunto dalla fine del mondo che ha guidato la Chiesa con coraggio, carisma, e innovazioni rivoluzionarie. A Dio. Buon viaggio Papa Francesco”, scrive su X Roberto Occhiuto, presidente della Regione. Calabria.
Il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso: “È con profonda tristezza che apprendiamo della scomparsa di Papa Bergoglio. La Calabria ricorda con affetto la sua visita pastorale del 21 giugno 2014 a Cassano all’Ionio, un momento storico che ha lasciato un’impronta indelebile nei nostri cuori. In quell’occasione, il Santo Padre ha celebrato la Santa Messa nella Piana di Sibari, dove ha pronunciato parole forti contro la ’ndrangheta, affermando ‘I mafiosi sono scomunicati’. Il suo impegno per la giustizia sociale e la vicinanza ai più deboli resteranno per sempre un esempio luminoso per tutti noi. A nome del Consiglio regionale della Calabria, esprimo le più sentite condoglianze alla Chiesa Cattolica e a tutti i fedeli. La guida spirituale di Papa Francesco continuerà a ispirarci nel perseguire il bene comune, in una visione di solidarietà verso i bisogni dei cittadini e in particolare delle fasce sociali più fragili”.
“Piangiamo la scomparsa di Papa Francesco. Con dolore immenso e gratitudine per il suo pontificato. Da calabrese lo ricordo, undici anni fa, in Calabria, a scomunicare la ndrangheta dopo la morte del piccolo Cocò a Cassano allo Jonio. È stato bello averlo per dodici anni”: scrive Simona Loizzo deputato e componente del consiglio federale della Lega.
“Una Persona coraggiosa, fino ad essere definito “rivoluzionario”, che si è sempre schierato, senza titubanze, a difesa degli ultimi e predicato la salvaguardia del Creato, la “Casa Comune” come la chiamava. Ci lascia oggi un grande uomo. Papa Francesco ha atteso la Santa Pasqua prima di lasciare il suo popolo, accompagnandolo, per l’ultima volta, in questo giorno di rinascita e speranza. Uomo di pace che fino alla fine, instancabilmente, ha chiesto al mondo di fermare le armi. Oggi il mondo è più povero e privo di una guida fondamentale per la comunità cristiana. Ci lascia un uomo straordinario”: lo afferma il consigliere regionale Ferdinando Laghi.
Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà: “Sei stato per tutti una guida, un faro, un esempio. Sei stato amore puro, come quello di un Padre che ti accompagna nei momenti piu bui. Sei stato e sarai per sempre. Ti vogliamo bene Francesco. ‘Faccio appello a tutti quanti nel mondo hanno responsabilità politiche a non cedere alla logica della paura che chiude, ma a usare le risorse a disposizione per aiutare i bisognosi, combattere la fame e favorire iniziative che promuovano lo sviluppo. Sono queste le armi’ della pace: quelle che costruiscono il futuro, invece di seminare morte! Così dicevi proprio ieri. Grazie!”.
“Un triste momento per l’umanità, che perde una delle figure più importanti e carismatiche della storia. Vicino agli ultimi, ai bambini, alla povertà, Papa Francesco ha saputo rendere la Chiesa una realtà di prossimità, mettendo al centro l’uomo, la giustizia sociale e la pace. I suoi insegnamenti aiutino a guidare le nostre coscienze”: così Giusi Princi, eurodeputata FI – PPE, sui suoi canali social.
“Sono profondamente addolorato per la scomparsa del nostro Santo Padre. E’ questo un momento di grande tristezza per tutta la nostra comunità, che oggi piange, commossa, il Pontefice illuminato ed amico degli ultimi, che ha segnato il corso della storia contemporanea”: Lo ha affermato il sindaco Franz Caruso appena appresa la notizia della scomparsa del Pontefice. “ Ho avuto la fortuna di incontrare Papa Francesco personalmente – ha detto ancora Franz Caruso – ne ricordo lo sguardo intenso e vigile che custodirò nel cuore e nella mente. Soprattutto richiamo alla memoria, come esempio da seguire ora e sempre, il messaggio di speranza che rivolse a tutti i calabresi, circa undici anni fa, dalla piana di Sibari. In quella occasione con determinazione scomunicò i mafiosi, invitando tutti noi e, soprattutto, i giovani a perseguire il bene comune ed a lottare per un futuro migliore. Proseguire il nostro cammino di crescita sulla strada indicataci da Papa Francesco sarà il modo migliore per ricordarne l’immensità della figura esemplare nella sua semplicità ed umiltà”. “Rinnovo i sentimenti di sincero affetto nei confronti del nostro Santo Padre – ha concluso il Primo Cittadino – a nome mio personale, dell’intera amministrazione comunale e della comunità cosentina tutta, che si stringe attorno alla Diocesi di Cosenza-Bisignano guidata dal nostro Arcivescovo, S. E. Monsignor Giovanni Checchinato”.
“Addio Santo Padre, voce degli ultimi e simbolo, in vita e in morte, dell’amore cristiano”. Il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori, esprime cordoglio per la morte di Papa Francesco. “Rimarrà per sempre una figura storica, che ha segnato un cambio di prospettiva nell’approccio della chiesa ai problemi dei popoli. La sua immensa bontà, la sua concretezza, il linguaggio vicino alla gente ed i valori di pietà, fede e amore ci consentono oggi di conservare il ricordo di una persona, e una guida spirituale, realmente straordinaria”
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