Iannacone torna in Calabria, «un viaggio nella fragilità della mente»
Che ci faccio qui in onda dal 20 maggio su Rai 3. «Nella Ra.Gi di Catanzaro, cura e dignità diventano una forma d’amore»

ROMA «Che ci faccio qui sta per tornare. Dal 20 maggio, ogni martedì alle 21:20 su Rai3, nuove storie, nuovi incontri, stesso sguardo. Perché raccontare è ancora un atto necessario. Vi aspetto». E’ il post pubblicato dal conduttore tv Domenico Iannacone. Tra le tante storie raccontate anche quella che conduce Iannacone in Calabria, a Catanzaro. «Abbiamo diversi tipi di demenza, ma questa divisione – che avviene solo nel nostro mondo – qui non esiste. Un viaggio nella fragilità della mente, tra le crepe dell’Alzheimer e il bisogno di restare ancorati alla vita. Nell’associazione Ra.Gi di Catanzaro, cura e dignità diventano una forma possibile d’amore».
La Ra.Gi. Onlus, è un’associazione regolarmente iscritta nell’albo regionale delle Onlus dell’Agenzia delle Entrate della Calabria. Nasce a Catanzaro nel 2002 ed opera nel settore socio sanitario con l’obiettivo di tutelare e promuovere la salute psico-fisica individuale e collettiva da conseguire mediante servizi qualificati che puntano alla prevenzione, l’educazione, la terapia e la cura. Nel campo della terapia e della cura lavora da anni con una pluralità di pazienti affetti da varie patologie, puntando sulla ristrutturazione psico-corporea della persona, attraverso terapie che mettono al centro il “Bodymind” il corpo cosciente che esprime le sinergie inscindibili fra corpo e psiche. (redazione@corrierecal.it)
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