Da decenni si parla del centro storico di Cosenza e della sua bellezza. Una bellezza riconosciuta da tutti per tracce storiche che partono da Roma e attraversano tutte le fasi successive. Il problema principale del centro storico è che, a differenza di quanto accade nelle altre città, esso non è centro commerciale e di servizi. Spostare la Prefettura e gli uffici della Provincia, oltre 15 anni fa, fu un errore. Nel contempo qualcosa è accaduto negli ultimi anni. I 90 milioni del Cis sono stati utili ad intervenire su molti edifici pubblici. Tra poco la villa vecchia sarà riaperta. Importante anche la collocazione di una facoltà universitaria e di diverse decine di studenti nella città antica. L’accordo tra il sindaco Caruso e il rettore Leone è stato un primo, positivo passo. Se questo accordo si potenziasse, i benefici per la città vecchia sarebbero enormi.La residenzialità di studenti provenienti da altre città può spingere alla rigenerazione urbana, al recupero degli edifici privati, alla presenza di attività commerciali. Il comune ha fatto un buon lavoro ma è indubbio che serva altro. Una legge nazionale sarebbe utile ma proprio la presenza degli studenti universitari può essere l’occasione della svolta. Che va sostenuta da tutte le forze politiche e sociali senza distinzione.
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