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Caos serie B, Abodi: «Rinvio playout scelta saggia». Presidiata la casa di Cellino

Il ministro dello Sport sul caso Brescia: «Paradossale giocare e poi dover ripetere o modificare tutto»

Pubblicato il: 19/05/2025 – 13:48
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Caos serie B, Abodi: «Rinvio playout scelta saggia». Presidiata la casa di Cellino

ROMA «Ritengo che la decisione, presa dal presidente Bedin, sia saggia ed equilibrata. Sarebbe stato meglio evitare o quantomeno anticipare. Mi confronterò con la Lega, ma mi pare di capire che sia stata una decisione cautelativa nella misura in cui, per quanto sia soltanto l’apertura di un procedimento, si tratta di un accertamento effettuato da Covisoc e dall’Agenzia delle Entrate, che ha prodotto una rilevanza oggettiva e che sembra possa determinare una penalizzazione. Sarebbe stato paradossale giocare i playout e poi eventualmente doverla ripetere o modificare in maniera traumatica l’assetto del campionato». Così Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, a margine della Giornata Internazionale Onu dedicata al Fair Play in Senato, parla delle decisione di congelare il playout di Serie B per presunte irregolarità nei pagamenti da parte del Brescia. «Voglio confrontarmi con la federazione per un avere un orientamento. E’ chiaro che tutti vorremmo che i vari livelli di controllo tenessero conto dell’agenda calcistica, ma è questo che determina la specificità della giustizia sportiva che deve tenere conto, oltre che di tutti i principi che si riconducono alla giustizia, anche degli interessi di intere categorie come la Lega di B ma anche la Lega Pro», conclude.

Presidiata la casa di Cellino

Intanto c’è grande attenzione all’ordine pubblico a Brescia dopo la chiusura delle indagini della Procura federale che potrebbe portare ad una penalizzazione in classifica del Brescia calcio e quindi alla retrocessione della squadra in Serie C. Le forze dell’ordine monitorano la sede del club in centro città, ma anche il centro sportivo a Torbole Casaglia e l’abitazione del presidente Massimo Cellino che ha annunciato una battaglia sul fronte «della giustizia sportiva ed extra sportiva» sostenendo di essere stato truffato da una società di Milano alla quale si era rivolto per il pagamento dei contributi per i mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio attraverso una compensazione di crediti di imposta. Questa sera il tifo organizzato ha programmato per le 20 una manifestazione fuori dal Palazzo della Loggia, sede del Comune

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