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Mazzetta da 6 mila euro, arrestato il sindaco di Sorrento

Massimo Coppola è stato sorpreso dai finanziari con il denaro in tasca

Pubblicato il: 21/05/2025 – 13:50
Mazzetta da 6 mila euro, arrestato il sindaco di Sorrento

SORRENTO Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine della Procura di Torre Annunziata su presunti casi di corruzione. Il primo cittadino sarebbe stato arrestato in flagranza dai finanzieri della compagnia di Massa Lubrense ieri sera, sorpreso mentre intascava una mazzetta. L’arresto di Coppola è avvenuto in flagranza di reato. Il sindaco è stato bloccato dai finanzieri mentre intascava denaro, per gli inquirenti una tangente, nel corso di una cena dopo un evento sportivo. Al primo cittadino viene contestato il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità. Il sindaco è stato arrestato con un collaboratore e componente dello staff personale, Francesco Di Maio, per induzione indebita a dare o promettere utilità, «fattispecie delittuosa intermedia tra la corruzione e la concussione», annota la procura di Torre Annunziata, aveva appena ricevuto 6.000 euro in contanti da un imprenditore della penisola sorrentina per un appalto per l’affidamento dei servizi di refezione scolastica per il periodo 2023-2026, aggiudicato allo stesso dal Comune di Sorrento, per un valore complessivo a base d’asta di oltre 4,5 milioni di euro. L’arresto è stato effettuato allorché l’imprenditore, nel corso di una cena appositamente organizzata in un ristorante di Sorrento, ha consegnato al sindaco e al suo collaboratore quello che per gli inquirenti sarebbe una tranche della maggior somma di denaro indebitamente pattuita, 120.000 euro. All’atto dell’arresto, i finanzieri hanno rinvenuto la somma di denaro, poco prima consegnata dall’imprenditore, in parte, in tasca del sindaco (4.500 euro) e, in parte, in quella di Di Maio (1.500 euro). Dalle indagini è emerso che, a fronte della somma di denaro pattuita, in relazione all’appalto, l’imprenditore, sino a ieri ha corrisposto a Coppola, direttamente o tramite Di Maio, la somma complessiva di 66.000 euro. Dalle indagini è emerso anche che lo stesso imprenditore ha dato a Coppola e Di Maio altri 50.000 in contanti per un altro appalto, da parte del Comune di Sorrento, relativo al servizio di ottimizzazione e miglioramento dell’asilo nido comunale per il triennio scolastico 2022-2025.

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