LAMEZIA TERME «Leggo le dichiarazioni di Mario Murone e fatico a comprenderne il senso. Non è chiaro di chi parli, né su quali fatti fondi certe accuse. A quale titolo, ad esempio, si permette di evocare “scambi” e “interessi personali”? Con quale idea della funzione pubblica? Parole gravi, dette con irresponsabilità. E questo è il vero problema: la pochezza di chi parla per sentito dire, affidandosi a suggeritori più abili nel costruire allusioni che nel costruire futuro». A dirlo in risposta alla nota diffusa da Mario Murone è Doris Lo Moro, candidata del centrosinistra alla carica di sindaco di Lamezia Terme.
«Non si può aspirare a guidare una comunità – aggiunge Lo Moro – seminando sospetti invece di proporre soluzioni. Un avvocato dovrebbe conoscere bene il confine tra battaglia politica e accuse diffamatorie, ma pare che Murone non legga nemmeno ciò che i suoi suggeritori scrivono per lui; a questo punto, dovrebbe almeno imparare il valore del silenzio.
E allora chiediamoci tutti, con onestà: davvero questa città ha bisogno di un sindaco guidato da un gruppo di persone pronte a tutto pur di raggiungere uno scopo, ricorrendo solo al fango da gettare sull’altro? È questo il modello che propongono per Lamezia?».
«A chi oggi sceglie insinuazioni al posto dei contenuti – conclude Lo Moro – rispondo con un impegno chiaro: difendere la verità, la legalità e la dignità di Lamezia Terme. Facciamo Chiarezza!».
Intanto prosegue con slancio il percorso di incontri territoriali della candidata sindaca Doris Lo Moro, che nel tardo pomeriggio di oggi ha fatto tappa in Piazza Roma, nel quartiere Bella, per un confronto diretto con i cittadini.
L’appuntamento ha registrato un’ottima partecipazione e un clima di dialogo positivo, confermando un crescente interesse attorno alla proposta politica guidata da Lo Moro. L’attenzione dedicata ai quartieri, troppo spesso lasciati ai margini della discussione pubblica, si sta rivelando uno dei punti centrali di una campagna che punta sull’ascolto, sulla concretezza e sulla ricostruzione di un legame diretto con il territorio.
«I quartieri non sono periferie della città: sono centri di vita e di bisogni reali. È lì che si misura la qualità di un’amministrazione, nella capacità di esserci, ascoltare e intervenire con rispetto» – ha dichiarato Doris Lo Moro.
Durante l’incontro sono stati toccati temi legati ai servizi, al decoro urbano, ai parchi pubblici e alla partecipazione attiva della cittadinanza.
L’appuntamento rientra in un calendario di incontri nei quartieri che proseguirà nei prossimi giorni, e che sta contribuendo a rafforzare una narrazione positiva e sempre più condivisa attorno a un’idea di città più giusta, coesa e capace di ascoltare davvero.
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