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Cosenza, FdI si astiene sulla Palestina: «Scelta coerente con la linea nazionale»

Astensione dal voto per la mozione Alimena sul riconoscimento dello Stato palestinese: «Serve equilibrio, non propaganda»

Pubblicato il: 04/06/2025 – 13:33
Cosenza, FdI si astiene sulla Palestina: «Scelta coerente con la linea nazionale»

COSENZA Nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Cosenza di oggi 4 giugno, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – Francesco Spadafora (capogruppo), Giuseppe D’Ippolito e Ivana Lucanto – hanno annunciato la loro astensione rispetto alla proposta presentata dal consigliere Alimena, intitolata “Riconoscimento dello Stato della Palestina da parte dell’Italia e dell’Europa”.
La decisione, spiegano i consiglieri in una nota, rappresenta una «scelta consapevole che riflette la posizione equilibrata del partito e rifugge dalle semplificazioni ideologiche».

«Una scelta di responsabilità»

Nel comunicato diffuso prima della discussione in aula, Fratelli d’Italia ha voluto chiarire le motivazioni che stanno alla base della sua posizione: «Ci asterremo dalla votazione di questo punto all’ordine del giorno. Questa decisione non nasce dall’indifferenza verso il dramma che si sta consumando nella Striscia di Gaza, ma dalla consapevolezza che la gestione del conflitto israelo-palestinese richiede equilibrio, fermezza e umanità – valori che non possono essere compressi nelle dinamiche di un voto comunale».
La posizione si allinea con quella espressa a livello nazionale dalla leader del partito e presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha ribadito una linea di amicizia verso Israele, «pur non rimanendo indifferente al dramma che si sta consumando nella Striscia di Gaza”. Il comunicato richiama anche l’intervento dell’eurodeputato Alberico Gambino, che a Bruxelles ha ribadito “una linea di equilibrio».

«Oltre le semplificazioni»

Secondo i consiglieri cosentini, la risoluzione presentata rischia di ridurre una complessa crisi geopolitica a una questione locale: «Questioni di tale portata internazionale non possono essere affrontate con iniziative locali che rischiano di alimentare divisioni anziché contribuire a soluzioni costruttive».
Pur comprendendo le motivazioni del consigliere proponente, Fratelli d’Italia ritiene che la proposta «rischia di semplificare eccessivamente una questione che richiede invece la massima attenzione diplomatica».

«Coerenza con i valori nazionali»

I rappresentanti del gruppo consiliare sottolineano che la scelta di astenersi è in linea con la posizione ufficiale del partito a livello nazionale: «La nostra astensione riflette e rappresenta la coerenza con la linea politica nazionale di Fratelli d’Italia, che ha sempre privilegiato l’equilibrio e la responsabilità in politica estera».
Concludono ribadendo l’impegno del partito «a sostenere, in tutte le sedi appropriate, una politica di pace che tenga conto delle legittime aspirazioni di tutti i popoli coinvolti, nella convinzione che solo attraverso il dialogo e la comprensione reciproca si possa arrivare a una soluzione duratura del conflitto».

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